«Ringrazio Legambiente, che con questa iniziativa ci affianca in un’azione di recupero dell’intera area storica della città che rimane una nostra priorità – ha detto il sindaco, Massimo Cariello, alla presentazione dell’iniziativa presso la terrazza del ristorante Gattapone -. Puntiamo innanzitutto alla conservazione dell’esistente e questa occasione è anche uno stimolo per i residenti».
L’intervento si svilupperà attraverso due momenti, sabato 3 ottobre e sabato 10 ottobre. L’area interessata è quella di Vico I e il Vico II di Via Barbacani, dove oltre alla pulizia saranno realizzati anche installazioni artistiche ed illuminazione mirata. L’occasione vede impegnati direttamente associazioni, scuole, imprenditori e privati che affiancheranno il Comune nell’azione di riqualificazione.
«Un grande impegno – ha sottolineato Stefania De Rosa, del circolo Silaris Legambiente di Eboli – possibile grazie al supporto dle Comune ed alla partecipazione di tanti volontari». Prevista anche la riscoperta di personaggi reali o di fantasia della tradizione ebolitana. «Strangolatora, Scorzamauriello, Marialonga e Gatto Mammome sono alcuni dei personaggi tramandati dalla tradizione orale – ho spiegato Paolo Sgroia -. Puntiamo alla loro riscoperta, per rinsaldare le tradizioni».
Le due giornate saranno scandite preliminarmente dai protocolli di sicurezza sanitaria. Oltre alla pulizia, saranno realizzati laboratori didattici, performances teatrali e musicali, installazioni artistiche. All’evento contribuiranno Comune di Eboli, Legambiente, Osteria Gattapone, Scout G.N.G.E.I. Eboli, Compagnia di Teatro del Bianconiglio, Eboli nella Storia, Oratorio San Francesco, Fuoriclasse, Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi”, Il forno di Vincenzo, Sarim, Gusto Sorrento, IeS Studio – Finanza agevolata e architettura, Giardino Mulino F.lli Morrone, Palazzo Vacca de Dominicis, PoliticaDeMente, Eboli nella storia.
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