Su un punto almeno però noi italiani, di qualunque idea politica, dovremmo metterci d’accordo: abbiamo sbagliato tutti, collettivamente. Ci sono state eccezioni individuali, certo. Ma nel complesso, di fronte alla peggiore pandemia da almeno mezzo secolo, una popolazione di sessanta milioni di persone ha commesso un grave errore.
A un certo punto abbiamo abbassato la guardia. E lo abbiamo fatto troppo presto.
Questo almeno è ciò che rivelano i dati sul più semplice e fondamentale dei comportamenti individuali richiesti per arginare il contagio, quelli sull’acquisto di mascherine protettive di se stessi e degli altri. Siano esse chirurgiche, FFP2 o FFP3, o persino lavabili in tessuto (che però spesso, benché eleganti, non sono certificate e dunque di dubbia utilità: qui trovate una guida ai diversi tipi di mascherina, qui un vademecum per evitare errori nel loro utilizzo).
I dati di Iqvia, una banca dati sul mercato della sanità, mostrano chiaramente cosa è successo in questi mesi riguardo alla vendita al dettaglio di mascherine protettive.
Abbiamo smesso troppo presto di comprarle e di usarle. Lo abbiamo fatto all’inizio dell’estate.
E quando abbiamo ripreso a cercarle e indossarle, ormai era tardi: il virus aveva già ripreso a circolare rapidamente e ovunque.
colpa del governo che ha tolto l’obbligo di indossarla all’aperto!! in cina, pochissimi contagi giornalieri, la usano ancora!!
Buffoni, ma che dite?
Vuoi vedere che adesso i contagi sono aumentati per colpa delle mascherine, ma che bufala, questa è la stronzata, per coprire , tutte le cazzate fatte dal governo e dalla regione, ed in primis l’aver permesso a tuttii ed a tutto di fare ciò che volevano in estate, sardegna,grecia,malta,locali alla moda, discoteche,bar pieni come l’uovo. Adesso ve ne uscite con la mascherina …e gli ipocriti avevano già previsto la seconda ondata da giugno, perchè sapevano, per salvare l’economia, che tutta questa mobilità si sarebbe tradotta in un mare di contagi. Unico dato positivo che nella stragrande maggioranza non hanno sintomi, o sintomi abbastanza lievi almeno questo
il “liberi tutti” lo ha decretato il luminare Zangrillo, dicendo che il virus fosse clinicamente morto. Il furbacchione aveva detto la verità, ma si riferiva a quel momento e alla situazione del suo ospedale. L’opposizione scellerata (è difficile esserlo più di questa maggioranza, ma ci sono riusciti) cominciò a strombazzare contro le misure governative adottate in precedenza e instillare nella gente l’idea che fosse tutto finito. Sono bastati pochi mesi, è da poco cominciato l’autunno, ci aspettano almeno 5-6 mesi e abbiamo già tensioni per i ricoveri in alcuni ospedali.
L’estate dovevano lavorare e il Covid-19 non esisteva, ora che non possono portare avanti le tesi demenziali del clinicamente morto, si fa bordello per le restrizioni, applicate in tutta Europa!
A parte qualche deficiente tipo Runner, questo è il peggio della classe imprenditoriale italiana, l’interesse economico anche a discapito della salute.
La natura sta facendo il suo corso…tutto finira’ quando lei raggiungerà un nuovo equilibrio ed il covid sarà come un nuovo raffreddore.