“Ora basta, giù le mani dei bambini”. Sono queste le frasi che campeggiano su sedie e banchetti portati in piazza Amandola. “Vogliamo solo – spiegano alcune mamme – che i nostri figli possano vivere il proprio percorso educativo, compatibilmente con le restrizioni imposte dalle disposizioni anti-Covid. Ma per loro sarebbe troppo rinunciare alla didattica in presenza.
Soprattutto per i bimbi più piccoli è necessario il contatto umano con i propri maestri. Durante il lockdown tutti abbiamo fatto uno sforzo enorme. Ma ora non siamo più disposti a costringere i nostri figli a questi sacrifici”. “Mio figlio – aggiunge un’altra mamma – ha la fibrosi cistica.
Avevo paura di mandarlo a scuola, sono molto più preoccupata ma ho visto che nella sua scuola si sono attrezzati per fare tutto in sicurezza. La scuola è il posto più sicuro, anche rispetto alla stessa casa”. “Ci sono – ribadisce un papà – mobilitazioni in tutta la regione. È un movimento spontaneo per la difesa della scuola che vogliamo difendere fino in fondo. Qui è in gioco il futuro dei nostri figli”.
Giusto per sapere…ma quante persone c’erano?
………..dal commento di una mamma: Ma ora non siamo più disposti a costringere i nostri figli a questi sacrifici”. “Mio figlio – aggiunge un’altra mamma – ha la fibrosi cistica.
E quindi si va a scola gli passa?????????????
Fino a due settimane fa protestavate contro la riapertura delle scuole, ora che avete ripreso il gusto di tenervi i figli lontani dalle scatole protestate per il contrario…fate pace con il cervello ed almeno smettete di usarli nelle vostre patetiche proteste con tanto di smartphone in mano!
Esibizionista in cerca di notorietà e di tempo libero dalle 8,30 alle 14,00
de luca sei solo un arrogante
Non è possibile ma come prima dell’inizio dell’anno scolastico non volevano mandare i figli a scuola per paura adesso è passato tutto, invito a farvi un giro la mattina alle fermate degli autobus e dentro gli autobus un macello, i pulmini che portano i bambini alle elementari strapieni, gli ingressi e le uscite di scuole come Matteo Mari, Barra, Vicinanza, ecc sono un agglomerato di studenti e genitori, non cito le scuole superiori perché li non c’è nessuna regola, anzi prima e dopo le lezioni i ragazzi fanno pubbliche relazioni davanti ai bar o in piazza come al liceo tasso giusto per citarne uno ma la situazione è uguale in tutti gli istituti, alle elementari invece le pubbliche relazioni le fanno le mamme davanti ai bar anche a gruppi di 5/6 persone, fatevi un giro la mattina e che c…. Siete sicuri che state pensando tutti al bene dei vostri figli? Poi che sono stati sbagliati i tempi e bisognava dare 2/3goirni per organizzarsi e questo si, faccio una domanda ma se mio figlio nel bus viene contagiato perché non c’è distanziamento, va a scuola e infetta qualche bambino figlio di chi sta protestando stamattina cosa risponderebbe? Concludo le scuole non sono chiuse mio figlio già stamattina faceva didattica a distanza basta organizzarsi un po e ricordare che la scuola non è un parking per ragazzi
A me, sinceramente, questi lamenti dei baristi e dei cantinieri notturni hanno letteralmente sfrantecato i coglioni… ma dove sta scritto che, in una fase così delicata della nostra esistenza, la gente si debba sentire privata della libertà se si dice loro che si esce alle otto di sera e si rientra a mezzanotte?
Gentaglia solo gentaglia, cosa protestate mentecatti e mentecatte???, quanti anziani devono morire ancora affinchè voi possiate, con la scusa dell’istruzione ai figli, fare i ca…. vosti…??? Mentecatti ecco chi sono queste persone che protestano solo mentecatti
Ma non vi vergognate di usare i bambini come oggetti? Li esponente a fare manifestazioni solo perché vi sentire private della vostra libertà di fare ciò che vi pare….e poi ovviamente tutte a chattare e a prendere appuntamento per l’aperitivo ‘ appena finito ti chiamo cara’ per uno spritz….questo il dialogo più ricorrente…
Finalmente le mamme sono contente hanno raggiunto l’obbiettivo SCUOLA BABYSITTER. li scaricano li e via al Bar a fare colazione……..
Prima di ingravidarvi come conigli senza i presupposti logistico-economici per far fronte ad imprevisti( una pandemia lo è eeccome), pe sateci.
Non è che bisogna intasare e mettere a richio me che rispetto le regole per togliervi dai piedi i pargoli, belli per fargli le foto con le tutine, i sellfie con il vestito di carnevale. Esiste un problema, non dipende da nessuno ma può aumentare o diminuire con i comporta,emti di tutti.
Io non ho e non farò figli perchè non ho tempo/modo di dedicarmici.
Non è che lo sforno e poi “vedo”. È un essere umano non un’arma di ricatto sociale.
Ma voi non state bene, voi dovete trovare uno psichiatra però uno buono no uno qualsiasi. Poveri figli.
Della serie …e mò er pupo andò lascio…
X Allora…
Forse era meglio che anche i tuoi genitori ci pensavano!!
Non ha senso chiudere le scuole e far pascolare i ragazzi per strada
Non si tratta di protestare per fare i fatti nostri ma semplicemente vista la scarsa professionalità di gran parte del corpo docente e la sfacciataggine dei ragazzi d’oggi, se gli si toglie almeno quel minimo di cultura ci ritroveremo in un futuro persino peggiore del presente. Io credo che bisogna valutare attentamente le cose soprattutto perché con entrambi i genitori che lavorano e senza alcun modo per poter equiparare l’esistenza di tenersi i bimbi a casa è un problema!!! Facciamo così chiudiamo le scuole e diamo ai docenti solo il 30% dello stipendio come sarebbe per ogni comune lavoratore, rafforziamo con i soldi risparmiati incentivi per educatori domiciliari accreditati e vediamo se a fare casino sono i genitori o gli insegnanti. Ma veramente non se ne può, io capisco e sono consapevole dell’emergenza, esiste, ma non posso accettare che da quasi un anno che si parla di seconda ondata covid nessuno di sia attrezzato per per affrontarla in maniera adeguata
Per una mamma….capra….forse i tuoi figli pascolano a bella , per modo di dire, i miei figli stanno a casa e come in una famiglia che si rispetti i genitori fanno sacrifici per stare con i figli con giochi che li possano coinvolgere.tu e le splendide di oggi in prefettura anche in tempi normali i figli li lasciate a scuola e poi davanti ai giochi e voi su instsgram a raccontare storie selfie e appuntamenti davanti ai bar….siete così disinvolto che dei vostri figli non vi importa un cazz o…
Hanno chiuso la scuola primaria e secondaria, quindi se un bambino con meno di 13 anni può pascolare liberamente e pericolosamente, bisognerebbe attivare i servizi sociali.
Infatti poi siete voi genitori a dover fare in modo che non pascolino.per il loro e il vostro bene. I miei genitori senon si poteva non mi mandavano a pascolare. E comunque la frittata l’hanno fatta anni fa, questo è
Siamo in una situazione d’emergenza e conviene che tutti noi cerchiamo di collaborare per il benessere collettivo. I ragazzi hanno bisogno della scuola, ma c’è anche bisogno di arginare il diffondersi dei contagi (al momento ci sono parecchi asintomatici e speriamo che restino tali). La didattica a distanza non è paragonabile a quella in presenza, ma, fatta bene, potrebbe dare ottimi risultati.