Ma è saltato completamente il sistema di tracciamento». A dirlo a Il Mattino oggi in edicola professor Andrea Crisanti, microbiologo dell’Università di Padova, nei giorni scorsi aveva ipotizzato il ricorso a chiusure molto pesanti, anche in vista del Natale
Dovete fare.una brutta fine
Ma come Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore della Sanità, dice che i dati, pur in presenza di un numero elevato dei contagiatI, non è da panico ed allarme, per l’aLto numero di asintomatici, e per il numero modesto e limitato sia di decessi che di ricoverati in terapia intensiva, SE COMPARATO CON I DATI DI MARZO ED APRILE e Crisanti dice il contrario, ma a chi dobbiamo credere? Altro che HALLOWEEN
Importante non credere a Runner e il prof. Pino Ciuccio Bello, Crisanti ha detto una cosa giusta il sistema di tracciamento con oltre 10.000 contagi salta, è saltato anche in Germania( detto dalla Merkel), allora nulla è in contraddizione …..fortunatamente gli asintomatici sono il 95-98%, ma quella piccola % di sintomatici se non si blocca l’espansione dei contagi ci porterà al collasso delle strutture ospedalieri e una media di morti superiore( Spagna e Francia sono intorno ai 200), con la speranza che la virulenza rimanga bassa.
Se in un paese , come l’Italia, diamo, su questa emergenza sanitaria, messaggi contrastanti, creiamo nella opinione pubblica, confusione, paura ed anche rabbia. Se il Presidente del Consiglio Nazionale, pur non sottovalutando, l’aumento dei contagi, dice che , considerato l’alto numero di asintomatici, o di persone che hanno sintomi lievi, considerata la bassa percentuale di decessi, confrontata con i dati di marzo ed aprile, ed un numero di ricoveri in terapia intensiva, che per quanto possono crescere, si entra ma si esce da questi reparti, e molto più bassa rispetto ai 6 mesi., afferma che la situazione non è allarmante e di panico, perchè ci sono virologi che dicono il contrario? Dovrebbero stare zitti, ed invece continuano a parlare, facendo un danno. Perchè Il Dott. Locatelli, ed il Dott. Borrelli sono le massime espressioni, , in questa delicata fase da un punto di vista operativo, e si assumono la responsabilità di quello che dicono puntp.
Per il commento delle 10,41 è una tesi che non regge tanto, quella di Crisanti, è vero che in Francia si è arrivati anche ad oltre 32.000 casi, ma i morti , ieri, sono stai appena 90, poco più dell’Italia, e pari allo 0,3%. Voglio ricordare, che il Prof.Locatelli, parla di crescita lineare e non esponenziale, poi ognuno è libero di credere a chi vuole, ma Locatelli,e Borrelli, avranno pure un ruolo, prima di parlare avranno fatto delle valutazioni… O hanno detto una cazzata o non regge la tesi
Non dovete credere ma guardare i numeri, che sono eloquenti. E’ chiarissimo che continuando con questo trend tra due settimane avremo 20000 positivi e morti a centinaia. La Francia ha una popolazione più giovane della nostra e probabilmente anche più t.i. a disposizione; gli effetti dei loro positivi in termini di decessi li vedremo comunque tra una settimana. Bisogna chiudere adesso almeno i luoghi con percentuali tamponi-positivi più alte altrimenti ci faremo molto male.