Così a Buongiorno, su Sky TG24, Massimo Galli, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.
“La Campania – ha spiegato – è una regione molto popolosa, con un sistema sanitario che ha delle eccellenze, ma che rischia di trovarsi davanti a una sfida superiore alle sue forze. Questo non riguarda solo la Campania, siamo onesti e logici, in ogni caso è in una situazione in cui essere estremamente prudenti e intervenire con decisione è importante”.
E ancora: “E’ stata l’estate sciagurata in cui molti hanno ritenuto di poter fare come se l’infezione non esistesse più. Le scuole sono state un modesto amplificatore successivo, ma nella globalità della ripresa di tutte le attività”.
Poi: “C’è l’assoluta necessità di reperire molto presto ambiti dove poter tenere in quarantena le persone che non possono stare in quarantena a casa. Persone positive che non possono stare a casa ad infettare gli altri in appartamenti piccoli”.
“Servono anche luoghi – ha aggiunto – dove mettere le persone nel momento negativo dei primi giorni di infezione nel caso in cui non ci sia necessità di ricovero in ospedale, perché questi saranno rapidamente in sofferenza o lo sono già. Gli ospedali non possono tornare nella situazione di non poter garantire l’assistenza a pieno regime alle altre patologie, che non vanno in sciopero durante le epidemie”.
Scusate, ma mettetevi d’accordo, Locatelli, dice che non siamo in una fase preoccupante, il primo ministro Conte, dice che bisogna, che le scuole siano aperte, il Prof. Galli , il contrario, il Dott. Borrelli, capo della protezione civile, parla di una stragrande maggioranza di casi asintomatici. Vorrei sapere che messaggio date alla collettività, se non quello di estrema confusione….
questo è un medico serio, altro che quelli sciagurati ed arrivisti politici di zangrillo, bassetti e compagnia bella
… È vai con gli insulti…
Medie e superiori possono tranquillamente lavorare in dad o alternando ingressi a classi a distanza per diminuire drasticamente le presenze a scuola. Nulla di trascendentale e non si capisce perchè non lo si voglia fare.
Anche noi stiamo con De Luca
Sospensione prestazioni ambulatoriali e interventi chirurgici solo d’urgenza. Questi sono fatti.
Sarà un medico, serio , ma solo in Campania, le scuole sono chiuse, e non mi sembra che altre Regioni, stiano meglio della Campania, vedi Lombardia, Veneto, Piemonte, per numero contagi quello che voglio dire, che ognuno la mattina si alza e fa quello che vuole, e dice quello che gli pare… ma non funziona così in un emergenza grave.. oltretutto quanti sono i casi positivi nelle scuole in Campania? Stiamo dando, nonostante, abbiamo osservato le regole, un’immagine pessima. Oltre tutto il sospetto, che chi non va a scuola, poi si assembra con i compagni, gli amici, a casa, in luoghi chiusi, o chissà dove… da adito al paradosso al contrario. Va bene le alternanze ed i doppi turni, questo è più serio come provvedimento, ed è già previsto , dall’ultimo DPCM , ma chiudere completamente no.
Se poi a Napoli e provincia continuano a organizzare banchetti e comunioni …siamo alla frutta!
Il banchetto napoletano è niente rispetto all’insufficienza regionale in tema di trasporti e sanità: i due grossi problemi sono quelli