Già da tempo, su input di Priscilla e con l’ausilio di diversi professionisti, i tre sensibilizzano l’opinione pubblica e le scuole sui rischi del revenge porn. Ora rilanciano.
“La riapertura delle scuole, in sicurezza, sarebbe la migliore soluzione. La didattica a distanza non funziona, crea differenze fra gli studenti. Ed allora si approfitti, almeno di questa circostanza, per parlare ai ragazzi dei rischi della rete. La Campania- dicono -da poco è stata scossa dalla tragedia di un adolescente morto suicida per seguire un gioco su internet. La rete è opportunità ma è anche un pericolo per i nostri ragazzi. Siano professori ed esperti a raccontarlo: lo schermo di un pc nasconde infinite insidie”.
“Sia questa poi – propongono i tre – l’occasione per misurare le difficoltà della infrastruttura digitale, per monitorare le difficoltà delle famiglie. Non tutte hanno pc e si alimentano e crescono così le nuove diseguaglianze della società”.
“Sarebbe interessante- aggiungono – approfondire questi temi durante questi giorni. Sarebbe un modo per coinvolgere ed appassionare i ragazzi, per parlare dei rischi ‘nascosti’ della rete e per conoscere ed aiutare le famiglie in difficoltà”.
…incontro di cervelli. perché dare spazio a tali inutili personaggi?
Infatti Francone non ti hanno invitato…puoi stare tranquillo…non perchè è una stella del cinema hard una donna o un uomo devono essere discriminati, anzi proprio perchè ricevono (come da te ad esempio) discriminazioni, insulti, etc etc possono dire la loro e dare una testionianza. Se non si ha qualcosa di buono da argomentare meglio stare in silenzio…se non si sanno le cose…si può anche chiedere con umiltà.
che brutta fine emm fatt
che brutta gente