La definizione della forza pubblica, da impiegare nell’espletamento dei servizi di chiusura delle piazze e delle strade decisa dall’ultimo Dpm, dovrà invece essere “oggetto di apposita riunione tecnica di coordinamento che i Questori organizzeranno con le Forze dell’ordine e gli altri attori della sicurezza territoriale, anche ai fini dell’individuazione delle aliquote di polizia locale che integreranno il dispositivo”. L’attuazione di queste misure potrà “beneficiare del concorso di unità militari, laddove presenti nell’ambito dell’operazione Strade Sicure, anche all’esito di una rimodulazione del piano d’impiego delle forze già in disponibilità”.
La previsione tende a evitare i “comportamenti elusivi”, ossia la chiusura a mezzanotte e apertura poco più tardi. Il Viminale sottolinea “l’importante novità rappresentata dal numero massimo di 6 commensali per tavolo”.
La disposizione introduce anche l’obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del locale stesso “sulla base delle linee guida e dei protocolli vigenti nel settore”. Altra novità riguarda la ristorazione con asporto.
“Mentre tale attività era, infatti, prima consentita senza limiti orari – si legge nella circolare – essa invece, per effetto della novella, è esercitabile fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”.
Introdotti nella disposizione relativa agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande che “restano comunque aperti” anche “quelli situati nelle aree di servizio e rifornimento carburante collocate lungo la rete autostradale”.
SITUAZIONE DIVERSA IN REGIONE CAMPANIA
La Regione ha chiesto al Ministro della Salute di “condividere e disporre” il coprifuoco a partire dal prossimo fine settimana con la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24 su tutto il territorio. La “condivisione” con il ministero è prevista dalla procedura legislativa in tema di lockdown. L’obiettivo è di partire già venerdì prossimo.
Due nuove decisioni sulla scuola: partono subito progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità. Per l’attività in presenza delle scuole elementari, l’obiettivo è iniziare da lunedì 26 ottobre. Prima però ci sarà un’ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull’andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni. Gli ultimi dati “attestano un continuo aumento dei casi accertati che in alcuni territori sono raddoppiati”, fa sapere le Regione.
Sarà disposta l’istituzione della zona rossa nel comune di Arzano.
Per contrastare assembramenti e ridurre comunque la mobilità, l’ordinanza prevederà la limitazione degli spostamenti interprovinciali. Chi vorrà passare da una provincia all’altra dovrà esibire l’autocertificazione che attesta “giustificati da motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali”.
foto da facebook di Giuseppe Zenzero Saetta
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