Due persone sono state arrestate dalla Digos per gli scontri tra forze dell’ordine e manifestanti che si sono verificati nella tarda serata di ieri a Napoli. Si tratta di due persone, già note alle forze dell’ordine per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, del quartiere Vasto. Al momento gli inquirenti della Procura sono impegnati a raccogliere informazioni sull’accaduto per delineare un quadro piu’ chiaro di quanto accaduto in città, in particolare nelle immediate vicinanze della sede della Regione Campania, dove c’è stato un fitto lancio di oggetti che hanno colpito Polizia e Carabinieri.
I due arrestati hanno entrambi 32 anni. Sono stati bloccati in via Santa Lucia, durante gli scontri di ieri sera: uno dei due reggeva in mano una bottiglia vuota. Gli investigatori stanno visionando tutti i filmati delle telecamere di sorveglianza attive lungo il percorso del corteo e nella zona degli scontri, per identificare il maggior numero possibile di coloro che hanno compiuto azioni violente.
Lavoro reso difficile da cappucci e mascherine chirurgiche indossati da quasi tutti i partecipanti. I gruppi violenti si sono infiltrati, ingrossandone le fila, in una manifestazione pacifica contro il coprifuoco che era stata annunciata due giorni fa da un gruppo di commercianti.
Il tamtam sui social si è moltiplicato dopo l’annuncio del lockdown fatto ieri pomeriggio da De Luca, coinvolgendo anche studenti e mondo universitario. Le azioni violente, però, erano state organizzate in anticipo, come conferma l’utilizzo di decine di scooter per ostacolare le forze dell’ordine: una ‘regia’ sulla cui genesi si indaga a 360 gradi.
Sono tre gli appartenenti alle forze dell’ordine rimasti feriti durante gli scontri di ieri sera a Napoli. Due agenti di polizia sono stati medicati per contusioni, mentre un militare dell’esercito ha riportato danni all’udito per lo scoppio ravvicinato di un petardo. Numerosi i veicoli delle forze dell’ordine che hanno riportato danni.
Quattro carabinieri sono rimasti feriti durante gli scontri che si sono registrati ieri sera a Napoli. I militari sono dovuti ricorrere alle cure mediche per contusioni varie e problemi all’udito in seguito all’esplosione di grossi petardi: per tre la prognosi è di cinque giorni, per un altro è di tre giorni. Durante la guerriglia è stata danneggiata anche un’auto: è stato rotto il vetro posteriore lato passeggero, lesionato il parabrezza. Danni anche alla carrozzeria.
Forza Nuova, compagine neofascista, e gruppi ultras con il beneplacito della camorra
Fecciame
Noi non siamo napoletani
Sit Pisciaiuol…
Ci vorrebbe un muro alto alto alto fino al soffitto….
cit
Non non siamo napoletani,noi facciamo quello che dice il Duce.Ma facitm u piacer,hanno fatto bene,loro hanno più spina dorsale di noi pecoroni salernitani.
Con il lock down è più difficile fare certi movimenti e chiedere un contributo per i carcerati, ovvio. Per gli ingenui e gli esaltati che si eccitano pensando alle rivolte di popolo, ricordate che da Masaniello in poi a Napoli non si muove foglia che il “sistema” non voglia. Questo con tutto il rispetto per le tante persone oneste in difficoltà.
Anche il sindaco de magistris (inutile ed assente) con le sue eterne polemiche ci ha messo del suo…
SA1919, non siete napoletani e non siete neanche salernitani, siete solo della stessa risma di quelli delle “proteste” di ieri a Napoli.
Fascisti di forza nuova, ultrà dei migliori quartieri di Napoli, disoccupati storici….il meglio della gioventù….manca solo il capo rione che attacca da squallido sciacallo De Luca in TV.
Dimenticavo. Spacciatori che temono di perdere il loro mercato. Due sono stati condannati per direttissima questa mattina. Chi ha pensato di vedere negli episodi di ieri sera un popolo che lotta per la libertà, dovrebbe vergognarsi.
Sotto-proletariato,eterni disoccupati,centri sociali e asociali,comunisti e bolscevichi,plebei e spacciatori di droga tutti contro la polizia con l’appoggio della camorra
Tutti i commenti sopracitati sono azzeccati,per non parlare di quello che fa il sindaco di Napoli,Sciacallaggio vero e proprio!
Sono schiavi della camorra e del pizzo da più di 100 anni e chiedono la libertà da chi , da cosa?!? La prima libertà la prendessero ribellandosi al male perfido della delinquenza che uccide la libera imprenditoria e la ns terra da sempre
Spero che la Polizia Postale intervenga sui social, su tutte quelle persone che aizzano, istigano a fare rivolte popolari. Rispetto e dispiacere per le persone oneste che sono in difficoltà, ma vedere delinquenti aggredire le forze dell’ordine che sono li a proteggere tutti noi è vomitevole. Ancor di più su questi leoni da tastiera che continuano con decine di post al giorno sui social. Speriamo che la Postale intervenga. Quanto a De Luca la sovranità appartiene al popolo ed il 70% lo ha eletto Governatore, fra 5 anni ne riparliamo, adesso a cuccia e SILENZIO.
Caro Francesco, noi siamo orgogliosi di essere Salernitani, il vostro stile di vita la vostra triste cultura. Zingari nell’animo