«Si sta scatenando nelle ultime settimane una cagnara indegna e squallida sulla seconda ondata di epidemia, in cui tutti danno la caccia al responsabile. Non è certo il modo giusto di affrontare un momento difficile come questo, in cui i cittadini sono già disorientati. Ai nostri parlamentari chiedo un briciolo di serietà e di lanciare un segnale chiaro.
Ad esempio rinunciando alla propria indennità per un anno e tagliando tutte le spese in questo momento superflue, dalle consulenze ai portaborse. Se non altro dimostrerebbero un po’ di solidarietà nei confronti di chi, come i nostri medici e infermieri, è ancora impegnato in una battaglia difficilissima. La gente è stanca e sfiduciata – conclude Polichetti – Lo spettacolo che i nostri politici stanno mostrando non è degno di rappresentanti istituzionali e contribuisce a spaccare il Paese».
È l’unica soluzione sensata che ho ascoltato. Chiedono anche il sangue che molti non hanno più non solo non hanno fatto un atto di generosità ma gi offrono uno spettacolo indecoroso scusandosi a vicende e neanche in questa guerra ( non so come chiamarla altrimenti) riescono ad usare il buon senso. Alimentano rabbia ed odio . Ora basta siamo stanchi di chiacchiere voliamo fatti. Non solo sei in grande medico ma soprattutto un uomo attento e vicino a chi è nel bisogno.
Sicuro lo faranno, già me lo immagino….