Una gravidanza bigemina monocoriale biamniotica, per una neo mamma che si presentava con utero fibromatoso e colestasi gravidica. E’ stata portata a termine in 36 settimane, con la nascita di due bambine in perfetta salute, rispettivamente del peso di 2,080 chili e 2,600 chili.
«Non un parto facile – ha dichiarato il dottor Mario Polichetti – La monocoriale può sfociare nella sindrome trasfusione feto fetale, caratterizzata da un feto donatore e uno ricevente. Tra le complicazioni possibili, ritardo di crescita intra-uterino, eccesso o riduzione di liquido amniotico, anemia-polictemia, idrope fetale. Nonostante la paziente avesse un iniziale difetto di crescita e liquido amniotico, è riuscita, grazie al nostro impegno, a mantenere le flussimetrie di Acm, Ao e dotto venoso nella norma.
E’ stata trattata con Clexane 4000 per favorire il mantenimento dell’anastomosi vascolare utero placentare, evitando l’utilizzo del laser». La neo mamma è stata seguita in tutto il suo percorso dalla equipe del dottor Polichetti, con la collaborazione del dottor Massimo D’Aniello e della dottoressa Sara Mari.
Una situazione potenzialmente a rischio, risolta nel migliore dei modi grazie alla competenza dei medici del Ruggi, con la nascita delle gemelline.
Seguita presso ambulatori o studio privato?