“Amo, ti amo”, nuova scritta su alcune pareti nei pressi di un edificio in via Salvatore Calenda incrocio con via Manganario. Questa mattina il muro del parcheggio adiacente l’Istituto Scolastico Alberghiero e’ stato imbrattato ancora una volta da frase “Romantica” con il solito errore grammaticale.
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Il dramma è che secondo me questi “artisti” sono talmente poco colti che nel mentre compiono le loro opere non hanno nemmeno quell’adrenalina e quel timore addosso come di chi è consapevole che sta furtivamente commettendo una “marachella”. C’è una totale indifferenza sulla superficie che si sta imbrattando, che sia la Cappella Sistina, un muro del nostro Duomo o un muro di una palazzina popolare… Lo si vede dallo “stile” adoperato…non c’è nessun riferimento o affinità con il contesto… Non dico che se così fosse sarebbe giustificato, ma per lo meno sarei consapevole che l’ “artista” sarebbe un artistaccio delinquente, temerario e fantasista, che con le sue “opere” sfida la sorte… Almeno metteremmo dietro le sbarre un “pezzo grosso”, non un quequeriello qualunque, senza fegato, pseudoinnamorato della sua LEI, incosciente del gratuito danno compiuto…
T. S. x S. Il soggetto si chiama T. S. l’amata S….. “Amo, ti amo”. Dov’è l’errore? Forse avrebbe voluto scrivere Amò…. Chissà.
Su un palazzo del Carmine, vicino Largo Sinno, c’è ancora la scritta “Lazzaro al 94°” firmato 27 Gennaio 2002 significa che quel palazzo non viene ristrutturato da 12 anni…ma “Frullino sei il mio battito d’ali” c’è ancora o è stato cancellato? signori quello è storia!! 🙂