In particolare, il Presidente della CNA, che rappresenta oltre 3.000 aziende in provincia di Salerno, ha espresso la preoccupazione dell’intera categoria che, peraltro, non è al momento inclusa tra quelle destinatarie delle misure di sostegno introdotte con il decreto legge 137/2020 “Ristori”, entrato in vigore ieri.
L’esclusione è dettata dal fatto che il settore degli artigiani sta proseguendo l’attività lavorativa, tuttavia subisce comunque gli effetti della situazione emergenziale in atto, che ha determinato un notevole calo del fatturato, anche a causa della scarsa presenza di flussi turistici.
Proroga della sospensione dei pagamenti relativi alle cartelle esattoriali e “rottamazione” delle cartelle già emesse nonché sospensione dei pagamenti dei tributi locali per tutte le aziende, comprese quelle che stanno proseguendo l’attività lavorativa, proroga del superbonus al 110% per il settore edilizio, incentivi per coloro che adottano soluzioni digitali e nuovi modelli organizzativi: sono queste le principali richieste rivolte al Prefetto dalla CNA ed esaminate approfonditamente nel corso dell’incontro.
Un focus, in particolare, è stato poi dedicato al tema del “lavoro nero” e della lotta all’abusivismo, in relazione al quale il Prefetto Russo ha assicurato la prosecuzione dei controlli in atto da parte della Guardia di Finanza.
Al termine della riunione, nell’apprezzare lo sforzo profuso in questi mesi da parte della categoria per adeguarsi alle prescrizioni previste dai Protocolli di settore, adottati per la ripresa in sicurezza delle attività, il Prefetto Russo si è impegnato a veicolare agli organi centrali le esigenze emerse e ha ricordato l’importanza di continuare a rispettare le regole previste per consentire il superamento dell’emergenza.
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