La squadra granata ha l’obbligo di sfruttarla fino in fondo, di trasformare questa possibilità in rivincita e riprendersi quello che con una gestione diversa in sede di programmazione dell’attuale stagione avrebbe potuto conquistare già ora. Guardarsi alle spalle adesso sarebbe controproducente. Adesso, con la fine del campionato la Salernitana mette punto e a torna a capo. Si apre un altro capitolo per Montervino e soci, in cui stavolta dovranno dimostrare, ma sul campo, non a parole, di non essere secondi a nessuno. Indipendentemente dagli avversari, è questo il momento di tirare fuori gli artigli e combattere per centrare il reale obiettivo stagionale che indubbiamente non era quello di entrare nei play off con l’ultimo posto disponibile.
Salernitana… punto e a capo
Domenica a Pagani non si chiude solo la stagione regolare per la Salernitana, ma termina una lunga parentesi, durata un intero campionato, fatto di alti e bassi, di scelte sbagliate e corrette in corsa. Il derby opaco al Marcello Torre, privo di stimoli per le due squadre in campo e che non suscita interesse neanche sugli spalti, è l’ultimo atto regular season, ma soprattutto l’emblema di un campionato mai realmente messo a fuoco dalla Salernitana e che rischiava di essere buttato via senza sussulti. Questo nono posto è solo un premio di consolazione che, nello stesso tempo, genera una chance di riscatto.
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