Lo ha ribadito il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro nel prosieguo di una audizione davanti alla commissione Affari sociali della Camera. “Parliamo di tutta una fase di socialita’ – ha spiegato Brusaferro – in cui una persona che contrae l’infezione in un altro contesto, che magari non e’ facile individuare, piu’ facilmente la diffonde all’interno della famiglia.
Da qui anche tutte le raccomandazioni ad usare cautele e ad evitare quegli assembramenti amicali ed informali che in questa fase epidemica rappresentano un fattore di rischio”.
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