«Dopo le istanze di numerosi colleghi mi permetto di chiedere la riapertura degli ambulatori ospedalieri e dell’attività libero-professionale in regime di intramoenia allargata limitatamente alle prestazioni urgenti in tutte le discipline, nel rispetto delle normative anti-Covid già osservate prima di questo ulteriore blocco – scrive Polichetti – Questa richiesta è motivata dalla necessità di venire incontro all’utenza nei casi di urgenza e indifferibilità della prestazione onde evitare che la stessa vada ad ingolfare i già saturi Pronto soccorso sottraendo risorse per la lotta al Covid 19, oppure si rivolga a strutture private, dirette concorrenti del sistema sanitario pubblico».
Un’istanza, conclude Polichetti, a nome «di colleghi in regime di intramoenia che, persistendo il divieto a svolgere la professione privata, si vedono frustrati dal punto di vista sia professionale che economico».
Ma scusate ci sono gli ambulatori asl.. Aprite quelli. Che senso ha aprire quelli del ruggi mettendo in pericolo i ricoverati
APRITE GLI AMBULATORI ASL SUL TERRITORIO
Sono stato al Ruggi per una biopsia. Purtroppo sono stato cazziato a ragione dagli infermieri perché ho usato gli ingressi sbagliati. Purtroppo alla tenda non indicano i percorsi Covid è questo non va bene e non fanno in test rapido neanche per gli esami invasivi