“Pazienti ventilati con ogni mezzo compresi alcuni apparecchi monotubo con sistema maschera aperta che incrementa in maniera esponenziale il rischio di contagio attraverso l’aerosolizzazione dei droplets emessi dal paziente”, mancanza di “sistemi di ventilazione, pressioni negative, areazione nell’area per i codici gialli”, box dei codici rossi “occupati da malati positivi in attesa di trasferimento, impedendo in maniera assoluta la possibilità di accogliere i pazienti trasferiti dal 118 in codice rosso”. Queste alcune delle difficoltà – come riporta il sito web dell’agenzia nazionale di stampa ansa.it – che descrivono sedici medici del reparto di Medicina d’urgenza dell’Ospedale del Mare di Napoli in una lettera inviata ieri sera alla Asl chiedendo di prendere provvedimenti.
Allarme Covid all’Ospedale del Mare, i medici: “Codice rosso, rischio contagio”
“Pazienti ventilati con ogni mezzo compresi alcuni apparecchi monotubo con sistema maschera aperta che incrementa in maniera esponenziale il rischio di contagio attraverso l’aerosolizzazione dei droplets emessi dal paziente”, mancanza di “sistemi di ventilazione, pressioni negative, areazione nell’area per i codici gialli”, box dei codici rossi “occupati da malati positivi in attesa di trasferimento, impedendo in maniera assoluta la possibilità di accogliere i pazienti trasferiti dal 118 in codice rosso”. Queste alcune delle difficoltà – come riporta il sito web dell’agenzia nazionale di stampa ansa.it – che descrivono sedici medici del reparto di Medicina d’urgenza dell’Ospedale del Mare di Napoli in una lettera inviata ieri sera alla Asl chiedendo di prendere provvedimenti.
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2 Commenti
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Chi è in prima linea lamenta delle criticità, chi sta seduto sulla comoda poltrona asserisce che è tutto a posto.
L’assessore Regionale alla Sanità, cioè Papino, predica bene e razzola malissimo……
esiste un ospedale in questa regione dove non si sono verificate criticità? possibile che a distanza di 8 mesi nessun dirigente della nostra “nobile” realtà sanitaria abbia partorito una qualche alternativa per alleviare il caos che continua a regnare sovrano?
la Campania necessita di un intervento urgente dallo stato centrale proprio come la Calabria, la situazione attuale è drasticamente compromessa e lo sforzo immane del personale medico, a quanto pare non può far miracoli..
Però, se noi cittadini, contribuenti, stiamo pagando il caro prezzo, devono essere chiamati a rispondere tutte le alte cariche che lo sfacelo lo hanno provocato..
La Repubblica delle banane ha stancato!