Siffatta decisione, scaturita anche a seguito delle istanze presentate dai Dirigenti scolastici nel corso della seduta della III° Commissione Consiliare, tenuta nella giornata di giovedì 19 novembre, e della riferita difficoltà per gli stessi in ordine allo screening programmato dall’Unità regionale, prevede, inoltre, che entro il suddetto termine dell’1.12.2020 dovranno essere acquisiti i dati ufficiali locali dello screening programmato dall’unità locale di Crisi regionale, a mezzo di somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e ai relativi familiari conviventi.
Sul punto, è bene ricordare che sino al 21.11.2020, ll dato epidemiologico ufficiale relativamente alla città di Battipaglia individua in 445 le persone attualmente contagiate al Covid19, di cui ben 13 di essi sono ricompresi in una fascia di età 0-7 anni.
Vista l’estrema gravità della situazione “Scuola”, accantonando quelli che chiamiamo “elementi inalienabili”, perchè non demandare le responsabilità ai genitori favorevoli/non favorevoli al ritorno a scuola, lasciandogli firmare un patto dove si sottraggono rivendicazioni e obblighi ai Dirigenti Scolastici/Sindaci/Regione se non quello di organizzarsi, ovviamente, per una didattica di due differenti tipi: DAD e in presenza. Non è cosa da niente, ma almeno in tal modo i bambini troveranno coerenza e maggiore tranquillità nelle proprie case. Una diretta web in ogni classe + Notebook su ogni scrivania per i docenti per poter seguire e interpellare gli alunni in DAD. Con un pò d’impegno si può trovare un compromesso affinché si considerino i pareri diversi. Oggi invece assistiamo a genitori e rappresentanti di classe che si mettono a fare politica sui gruppi whatsapp, raccogliendo adepti, convincendo le persone più fragili, unicamente per portare prepotentemente avanti ciò che per se stesso ritiene giusto. E basta!
Tutti ignoranti a battaglia, scuole chiuse.