L’entità del disavanzo derivante dall’ammontare complessivo dei debiti è stato provvisoriamente quantificato dal commissario al 31 dicembre 2012 in 725 milioni, incrementati di ulteriori 152 milioni per potenziali passività.
Sulla base di questi dati, i due Ministeri e la Regione hanno convenuto sulla necessità di garantire una prima copertura del disavanzo ricorrendo inizialmente alle risorse del Fondo di coesione e sviluppo, concordando sulla necessità che il commissario, d’intesa con gli uffici della Regione, verifichi l’eventuale sussistenza di risorse pubbliche o private già preordinate alla copertura del disavanzo.
Ad oggi, sono state trasferite all’EAV risorse pari a 280 milioni di euro.
Il commissario è impegnato a rendicontare queste somme, a definire i crediti esposti verso la Regione, a verificare le voci di credito presentate in bilancio da EAV ai fini del successivo accertamento della sussistenza di eventuali responsabilità amministrativa e contabile, ad adeguare in diminuzione il debito all’emergere di crediti riscuotibili dal gruppo EAV, infine ad attivare le procedure di ristrutturazione del debito.
La Regione ha ribadito l’impegno a rimodulare gli investimenti in corso, al fine di individuare quelli da definanziare integralmente o parzialmente e quelli da completare rapidamente, nonché ad adottare tutti i provvedimenti volti a consentire al commissario di separare entro il 30 giugno prossimo la gestione del servizio ferroviario esercitato dall’EAV dalla proprietà, gestione e manutenzione delle infrastrutture destinate allo stesso.
Egregio direttore nel leggere la notizia del risanamento del EAV rimanere sterefatto e il minimo posibbile, perchė parliamo di una azienda con un deficit da paura circa 1000 miliardi di Euro.E vergognoso con meta di questi fondi si potevano risanare tutte le aziende di TPL della provincia di Salerno e non pensare solo al Napoletano centrista. Mi pongo e vi pongo una domanda i responsabili di questo deficit accumulato dove vivevano oppure quanti occhi avevano chiusi per non vedere gli enormi sprechi.
Ancora oggi fanno finta di non vedere che la compartecipata della regione campania e stata creata solo ed esclusivamente come Un paniere di voti.
Le estituzioni preposte al controllo non si sono mai chieste come mai si e creato un feficit enorme.
E soloamente vergognoso dovrebbe scoppiare il vesuvio cosi ci potremmo liberare dal Napoletano centrista