“Poi depositeremo un fascio di fiori sulla panchina dedicata al contrasto alla violenza di genere, come simbolo per esprimere la nostra condanna collettiva alla violenza contro le donne” ha dichiarato la delegata alle Pari Opportunità – ha continuato – : “La situazione sanitaria legata alla pandemia da coronavirus, purtroppo ha imposto quest’anno di rinviare le iniziative che, solitamente organizziamo con la partecipazione delle associazioni impegnate sul territorio.”
La Consigliera ha aggiunto la sua riflessione: “La violenza di genere è un abisso fatto di migliaia di forme e sfaccettature in cui nessuna donna dovrebbe mai finire. Basta pensare all’aumento degli episodi di violenza verificatosi durante il lockdown. Il covid ha favorito la violenza domestica”.
“Secondo i dati Istat durante il lockdown della scorsa primavera sono state 5.031 le telefonate valide al 1522, il numero verde attivo 24 ore su 24 per le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking, il 73% in più sullo stesso periodo del 2019.È un dovere non far passar in silenzio tutto questo e mantenere viva l’attenzione su questo dramma che è la violenza di genere. La violenza contro le donne non si ferma e neppure la nostra denuncia deve fermarsi.”
Il Sindaco ha concluso: “Una piaga sociale da combattere. Una società civile ha l’ obbligo di promuovere la cultura del rispetto e condannare sempre la violenza di genere ed ogni violenza.”
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