La lettera al governatore è firmata dalle segreterie regionali di Anaao Assomed, Aaroi Emac, Cimo, Cgil Funzione Pubblica, Cisl Medici, Uil Fpl Medici, Fvm, Fassid, Fesmed, Anpo Ascoti Fuals Medici.
“Quei farabutti – proseguono i sindacati – in questo stato di crisi si sono caricati sulle spalle la cura di migliaia di pazienti nonostante disservizi e disorganizzazione, pagando un prezzo altissimo. Quei farabutti rischiano ogni giorno, a causa della sordità congenita istituzionale, la vita sul campo e nonostante tutto ci sono e non si tirano indietro.
Quei farabutti hanno lavorato fino ad oggi con un bavaglio a causa dei turni massacranti, del senso di impotenza e di frustrazione e dello spirito di abnegazione, ancor più che di decreti spazzatura. Per tali ragioni rigettiamo con forza e rabbia ogni illazione e accusa.
Le parole in questa crisi pesano come macigni, soprattutto se provengono dalle stesse istituzioni che dovrebbero tutelarci. Tali illazioni non fanno altro che alimentare, in modo del tutto ingiustificato, una rabbia da parte della popolazione verso gli operatori sanitari che ogni giorno, con abnegazione svolgono il loro lavoro, quando in questo momento servirebbe infondere alla popolazione fiducia e tranquillità. Siamo stanchi di illazioni signor presidente De Luca, se ha prove di farabutti vada in Procura e sporga denuncia, noi ci costituiremo parte civile”.
Utenti e personale medico a gran voce raccontano quella che è una verità innegabile e nessun rappresentante dei vertici della sanità in Campania, a distanza di quasi un anno, interviene per dar conto e replicare…
De Luca si pone come una persona capitata li per sbaglio, che non ha mai frequentato gli ospedali in passato e assistito al caos totale che era percepibile in ogni occasione..
Cosa c’è infatti di piu’ semplice che denunciare un illecito alle autorita’? Piuttosto che dar luogo all’ennesima commedia bastava passare ai fatti e procedere con una querela…
Quando finira’ quest’assurda farsa?