Il tecnico entra nel dettaglio del match: “Hanno fatto tutti la loro gara con personalità ed abnegazione. Non mi piace fare classifiche di merito. Anderson in questa posizione dà il massimo perché gioca a campo aperto. Ma può essere pericoloso anche da esterno perché squilibra gli avversari. Tutino? “Grande gol ma anche nel primo tempo ha sfiorato la rete. Gennaro ci ha fatto tribolare su quella palla persa, ma lui e Milan erano stanchissimi”.
Sulla gara con il Cosenza: “Abbiamo visionato in settimana i nostri avversari: squadra veloce e tignosa. Siamo andati frontalmente per bloccarli. Primi in classifica? Sempre bello quando ti prendono il numero di targa. Le vittorie ti aiutano ad avere fiducia, convinzione e autostima, ma voliamo bassi, piedi per terra, niente comfort ma impegnarsi sempre alla morte. Ho indovinato il gol dell’ex di Tutino. Bravo il portiere loro, molto forte Falcone ci ha negato altri due gol. Non mi interessa sapere se sono un bravo mister o meno. Mi interessa regalare punti a questa squadra.”
Commenta