Infatti con la presenza della pandemia i comuni sono chiamati ad uno sforzo notevole per la gestione sia dei posti letto che dovranno essere distanziati in spazi appositi, e questo mette a rischio la possibilità di avere posti dedicati ai clochard con i cani che molto spesso non vengono nemmeno accettati nei dormitori pubblici proprio per la inseparabile compagnia di fido..
Per questo motivo l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente lancia un appello al comuni ed alle autorità religiose perchè mettano a disposizione posti letto nei dormitori destinati ai clochard con i cani, ma che in via alternativa vengano lasciate aperte le chiede e i mezzanini delle metropolitane in quanto si prevede che nelle prossime notti la temperatura scenderà abbondantemente sotto lo zero.
“Facciamo appello ai sindaci- scrive in una nota l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente-affinchè donino anche dei sacchi a pelo per coloro che in queste fredde notti di coprifuoco causa covid sono costretti per mille motivi a dormire in strada, e per i clochard con i cani che sono conosciuti e stanziali si donino anche delle cucce smontabili per permettere ai quattro zampe di ripararsi a loro volta dal freddo”.
bisogna occuparsi prima dei cani o no
se sei ironico non sei affatto riuscito nello scopo, i cani di sicuro sono meglio di te
MA VAI AFFANCULOOOO….!!!
Aiutiamo i cani?? Metterei una tassa sul cane di 2000 euro annui vorrei vedere quante persone lo comprono. Così si evita anche di abbandonarli