Dopo una procedura lampo dell’Asl per l’autorizzazione all’acquisto urgente del farmaco direttamente negli Usa, il ragazzo aveva potuto iniziare in breve tempo la nuova cura. Oggi, a distanza di mesi, la rivalutazione strumentale multidisciplinare, effettuata proprio in questi giorni, ha dimostrato una remissione completa della malattia e la scomparsa totale delle metastasi.
La bella notizia è stata data al ragazzo dal prof. Di Lorenzo, direttore della unità operativa complessa di Oncologia del Polo Oncologico di Pagani: “Sono rimasto molto sorpreso –ha commentato il prof. Di Lorenzo- quando abbiamo rivalutato il caso, confrontando le indagini strumentali di questi mesi, e mi sono commosso nel dare la bellissima notizia al caro Arturo, un ragazzo giovane che ha fatto numerosi sacrifici in questi 6 mesi mai saltando un esame o una seduta di trattamento, nonostante l’emergenza COVID19. Risultati come questi ci riempiono di gioia e ci gratificano dei numerosi anni di ricerca ed attività clinica”.
Ad aprile scorso Arturo aveva rivolto numerosi appelli sui quotidiani nazionali, su varie reti televisive e canali social, affinché potesse provare a curarsi con l’Avelumab (un immunoterapico anti PDL-1), approvato il 30 giugno del 2019 negli Stati Uniti proprio per pazienti in condizioni simili alla sua.
Il farmaco, infatti, non era ancora disponibile in Italia e non era rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (e non lo sarà prima di fine 2021).
L’appello del giovane paziente era stato raccolto dalla Direzione Generale e dalla Direzione del Polo Oncologico di Pagani, che autorizzarono l’iter all’acquisto. Grazie alla sensibilità e all’impegno del prof. Di Lorenzo, in sole ventiquattro ore riuscì a predisporre tutta la documentazione ed a sottoporre la richiesta al Comitato Etico Interaziendale che autorizzò in tempi rapidissimi. Fu così possibile procedere all’acquisto del costoso farmaco per i primi 6 mesi di trattamento.
Ed oggi, dopo i sei mesi di cure, i risultati hanno superato ogni aspettativa: “Ancora una volta – conclude il prof. Di Lorenzo- il Polo Oncologico di Pagani si è contraddistinto per l’offerta di un trattamento innovativo, immunoterapico efficace e ben tollerato, in grado di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei propri pazienti”.
Complimenti
Io non capisco il perchè di certe cose logiche,tipo questa che in USA è stato approvato e in ITALIA no!E dico USA non in kirghizistan(per nulla togliere a questa nazione,senza offesa) o altra nazione,e in ITALIA non era il caso,guarda poi come è andata a finire che meno male agli USA si è potuto salvare una vita umana,ma tanto a chi ci governa che interessa,basta che non si tratti di un loro familiare!!!
Finalmente una bellissima notizia