“L’accessibilità e l’inclusione nella mobilità sicura è un diritto che dobbiamo promuovere e garantire – ha affermato Vincenzo Demasi, Presidente dell’Automobile Club Salerno. Negli ultimi anni abbiamo realizzato varie iniziative importanti, ma rimane ancora molto da fare”.
“Ogni giorno e non solo in una giornata così importante- ricorda Giovanni Caturano Direttore dell’ACI Salerno – ognuno di noi può fare la differenza facendo in modo che, anche nella mobilità, nessuno venga mai lasciato fuori né indietro”.
Si ritiene, erroneamente, che la riduzione della mobilità personale sia un fenomeno che coinvolge solo una piccola percentuale di persone. In realtà, in Paesi come il nostro, nei quali l’aspettativa di vita è sempre più lunga, le persone anziane che, fisiologicamente, hanno ridotte capacità di mobilità sono sempre più numerose.
A Salerno, nel 2015, gli over 65 erano 214.968: il 19,4% della popolazione residente; nel 2020 sono 229.218, ossia il 21 % della popolazione (fonte ISTAT). Sempre più numerose risultano, poi, le persone che, a causa d’incidente o malattia, vedono la loro capacità di muoversi più o meno compromessa, anche solo per brevi periodi.
L’autonomia della persona si esprime in modo significativo anche attraverso l’accesso alla mobilità, così come sottolinea l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, sottoscritta il 25 settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri.
Automobile Club d’Italia e Automobile Club Salerno sostengono e promuovono i diritti alla mobilità delle persone con disabilità, sia attraverso campagne di sensibilizzazione al rispetto delle regole volte a garantire tali diritti, sia fornendo i propri servizi istituzionali in modalità mirate a superare ogni impedimento.
Ne sono un esempio i “Servizi a domicilio” riservati ai cittadini impossibilitati a recarsi presso gli sportelli degli Uffici Provinciali ACI, i quali possono richiedere – direttamente o tramite l’associazione di rappresentanza – l’espletamento di pratiche automobilistiche presso la propria residenza o la struttura che li accoglie (ospedale, casa di cura, ecc.), senza alcuna spesa aggiuntiva rispetto alle tariffe previste per l’espletamento della pratica.
L’ACI fa sentire la propria voce anche a livello internazionale, partecipando e collaborando con la FIA (Federazione Internazionale de l’Automobile) alle iniziative promosse dallaCommissione per la disabilità e l’accessibilità – istituita tre anni fa e presieduta dalla pilota tetraplegica Nathalie Mc Gloin – per promuovere soluzioni di trasporto accessibili e inclusive per tutti gli utenti della strada.
Attraverso la rete mondiale dei club membri della FIA e il loro impegno su queste tematiche, inoltre, l’Automobile Club d’Italia persegue l’obiettivo di assicurare agli utenti vulnerabili il diritto alla mobilità personale e l’accessibilità ad adeguate forme di guida e trasporto, sia pubblico che privato.
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