“La pandemia in questi mesi ha imposto misure restrittive dolorose ma indispensabili per difendere la salute e la vita dei nostri cittadini. Questo ha provocato un cambiamento delle abitudini degli italiani e ha colpito inevitabilmente alcuni settori economici in particolare. Penso al comparto delle aziende e dei professionisti del wedding e degli eventi in generale, come fiere o convegni”. Così a Mattino 5 l’on. salernitano Dem Piero De Luca.
“E’ un settore molto importante con un fatturato che raggiunge i sessantacinque miliardi l’anno. Ad alcune categorie di questo comparto, sono già state assicurate delle misure di sostegno nei Provvedimenti della scorsa primavera/estate e negli ultimi Decreti Ristori. È evidente però che non tutti gli operatori del settore sono stati coperti o aiutati in modo adeguato”.
“È nostra intenzione fare di più – aggiunge –. Da gennaio, dopo aver quantificato le perdite subite, lavoreremo ad un nuovo Decreto Ristori 5, con un ulteriore scostamento di bilancio, per misure che vadano in tre direzioni: anzitutto, superare la logica dei Codici ATECO perché siamo consapevoli che questo strumento, pur essendosi rivelato inizialmente molto utile, presenta dei forti limiti”.
“I futuri sussidi economici saranno distribuiti secondo una logica di filiera a prescindere dai codici ATECO. Dovremmo poi prevedere un meccanismo di calcolo delle perdite subite che non faccia più riferimento solo al mese di aprile, ma si basi su un lasso di tempo più ampio di almeno tre mesi”.
“Infine – conclude Piero De Luca – sarà necessario ragionare su una possibile defiscalizzazione degli eventi per incentivare la futura ripresa ed elaborare quanto prima nuovi protocolli anche in questo settore per consentire, appena vi siano le condizioni sanitarie, la ripresa in tutta sicurezza degli eventi”.
RIPOSATI CHE SICURAMENTE PER NOI E’ MEGLIO.
E basta per favore!
Benissimo Piero! Avanti tutta!
La morte della politica… Di padre in figlio
Diremo, faremo, organizzeremo, proporremo, promuoveremo, potenzieremo, discuteremo, lavoreremo, etc, etc.
Tante parole, tante promesse, tanto fumo e nessun fatto concreto.
Persona inutile, inconcludente e falsa.
Gli dobbiamo anche pagare stipendio, diarie, indennità, rimborsi spese, etc.
Che paese di merda che siamo diventati, ero orgoglioso di essere italiano ma adesso mi vergogno.
Se questi sono quelli che ci rappresentano siamo proprio nei guai.
La zizzarella è finita e lo sai bene…
Sarebbe interessante ci illustrase fattivamente e concretamente UNA e non due delle molteplici iniziative/progetti di cui è stato promotore in questi anni.
Piero dai fai il bravo papino ti ha aiutato. Sei Onorevole ma non è farina del tuo sacco.