“Abbiamo sviluppato un modello in grado di stimare i potenziali effetti della vaccinazione anti-Covid-19 – riferisce Mennini – in base ai dati ad oggi disponibili nel contesto nazionale. I primi risultati che emergono sono importanti e soprattutto incoraggianti”.
Prevedendo, infatti, una copertura vaccinale pari all’80% della popolazione maggiore di 60 anni, una efficacia dei vaccini pari al 95% e l’inizio delle vaccinazioni il 15 gennaio 2021, il modello prevede una riduzione di 17mila decessi accompagnata da un dimezzamento delle terapie intensive e delle ospedalizzazioni.
Il tutto entro i primi 3 trimestri del 2021. Al contrario, un mese di ritardo della campagna vaccinale potrebbe determinare 4000 morti in più fino a novembre 2021.
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