Così il presidente dell’ associazione industria commerciao artigianato e turiamo, Antonio Della Notte “E’ assurdo scoprire il sabato pomeriggio che il giorno dopo, anziché poter riaprire i nostri ristoranti grazie al passaggio in zona gialla previsto dal Ministero della Salute – prosegue Della Notte -, saremo costretti dalla regione Campania a restare chiusi.
E’ inconcepibile che nonostante l’indice Rt sia il più basso d’Italia, De Luca imponga ai ristoratori e agli esercenti dei bar ulteriori restrizioni, addirittura vietando l’asporto del caffè.”
” A che cosa valgono gli investimenti fatti in questi mesi in materia di sicurezza – afferma ancora il presidente dell’ Aicast – l’osservanza delle prescrizioni, le mascherine, le sanificazioni, che oggi portano la regione a un livello di contagio basso se poi non ci viene consentito di riprendere le nostre attività ?
“Gli errori del Governo nazionale nella programmazione delle chiusure, i ritardi e le approssimazioni nei ristori, le ulteriori iniziative regionali oggi divenute inconcepibili e vessatorie – conclude Della Notte – hanno letteralmente distrutto un tessuto imprenditoriale di cui ora bisognerà comprendere chi dovrà farsi carico”.
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