In poche ore si contano più duecento imprenditori che hanno deciso di intraprendere per vie legali ricorso per i danni provocati alle loro attività dall’ultima ordinanza regionale che ha imposto alla Campania di essere zona arancione e non gialla fino al 23 dicembre.
Un’ordinanza che per gli imprenditori è “priva di qualsiasi fondamento logico e scientifico che va nuovamente ad impoverire una classe imprenditoriale già martoriata e favorendo involontariamente il settore della distribuzione alimentare privo di alcuna limitazione”.
Lo scrive IlRiformista.it
andava fatto…inconcepibile che una regione che ha una realtà imprenditoriale limitatissima e già da anni in serie difficoltà, debba oltremodo subire conseguenze più dure del resto della Nazione, dopo mesi e mesi di grande tolleranza e resistenza…
Questa persona continua ad agire d’impeto senza tener conto della vita e del lavoro della gente…
Aprisse finalmente i Covid Center e desse conto delle responsabilità dell’illustre classe dirigente sanitaria campana che con il suo operato indecente degli ultimi decenni ci ha condotto allo schifo in cui siamo..
Personaggio inadeguato, poco trasparente e lontano dal popolo…
Sarebbe bene si dimettesse!
ottima notizia, basta vessazioni in una situazione in netto miglioramento dal punto di vista sanitario, 21/22 e 23 dicembre come avrebbero potuto, secondo de luca, aggravare la situazione, è stata solo una scelta dettata da ragioni incomprensibili che che il sig. de luca si guarda bene dallo spiegare, bene allora la denuncia è che non si fermi qui
Vorrei vedere quanti masochisti l’hanno votato a sto megalomane!
Iniziativa senza fondamento, fatta solo per chiedere altri soldi a pioggia. È nel potere delle regioni inasprire le restrizioni dei DPCM ed era ormai chiaro dalle dichiarazioni di De Luca che l’avrebbe fatto.
Giusto così non si capisce perché il sig de Luca debba essere sempre in contrasto con ciò che decide il governo forse non ha capito che l’Italia e una nazione unita e non siamo tornati a prima del 1860 invece di imporre solo divieti farebbe bene a cercare di migliorare la situazione sanitaria
Esistono ….solo i ca… vostri……!!!
Un governatore che di fronte ad una situazione commerciale così difficile continua a rompere con i suoi film mentali nn ha capito che la realtà è più grave di una possibile ondata . Perché il porco ha le tasche piene mentre noi dovremmo accontentarci dei suoi “ristori” pari al nulla . Dimettiti sei un pagliaccio
tutti scienziati e medici …..dai commenti sembra piu politica che altro….ma del resto le priorità di duecento imprenditori vengono prima della popolazione totale della campania!
Qui non si tratta di politica o altro. De luca deve solo far rispettare le regole dettate e non considerare la campania come stato a se.
Invece di metterersi i televisione a cantarsela e a suonarsela senza contraddittorio, senza nulla che avvalga quanto dice e stando in perenne contrasto con il governo, mettesse in campo forze per far rispettare le regole. Non ha capito che la gente è stanca e soprattutto vuole essere rispettata…. ma lui è abituato a considerare gli altri come “il nulla” e pretende di essere considerato come un patreterno
Bastava vietare la vendita degli alcolici, con multe salatissime, che in questo periodo crea non pochi problemi ma limitare dalle 11 la vendita alle sole bottigliette d’acqua è una presa per i fondelli che i gestori dei bar non meritano.