“Fermati per riflettere e pregare” sono i termini guida che caratterizzeranno la 46esima edizione. L’associazione Giffoni Storica ha infatti allestito la capanna, casa della Sacra Famiglia, con alcune semplici sagome in legno che racconteranno la nascita di Gesù nel segno dell’amore, della pace e della carità. La capanna sarà sempre illuminata per essere visibile.
Inoltre, per non disperdere il messaggio di amore che il Natale porta nell’animo di tutti, nei giorni 28, 29 e 30 dicembre, i volontari dell’associazione Giffoni Storica raccoglieranno giocattoli e doni da destinare ai bambini ospiti in alcune case famiglie con sede nell’area dei Picentini.
“L’emergenza legata al Covid-19 non consentirà lo svolgimento dello storico Presepe Vivente, una delle tradizioni natalizie della nostra Città. Eppure l’associazione ha ritenuto opportuno celebrare le festività con questo gesto di speranza – le parole del Sindaco Antonio Giuliano -. Un ringraziamento speciale va al Presidente Aniello Balestrieri e a tutti i membri dell’associazione Giffoni Storica, così come al consigliere Giuseppe Marrandino e a Don Generoso Bacco, da sempre in prima linea per preservare la tradizione e la storia della nostra Città”.
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