Le operazioni – possibili tecnicamente solo in alcuni scali italiani – saranno coordinate dal dottor Antonio Prudente dall’ufficio di Capodichino dell’Usmaf Campania (Ufficio di sanità marittima aerea e di frontiera), organo periferico del Ministero della Salute.
La squadra di intervento che effettuerà i tamponi (test al quale i viaggiatori si devono sottoporre già prima della partenza dal Regno Unito) è formata da operatori sanitari delle Asl campane, dell’Istituto zooprofilattico, volontari della Protezione civile.
I passeggeri della Ryanair (per ora non sono previsti voli di altre compagnie nello scalo partenopeo) saranno identificati e poi segnalati alle Asl di appartenenza per la quarantena di 14 giorni.
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