Far partire i saldi invernali a gennaio è una follia che danneggerà consumatori e commercianti. Lo afferma il Codacons, che ricorda come gli sconti di fine stagione degli ultimi anni abbiano registrato una riduzione costante delle vendite, anche a causa della partenza a ridosso delle festività natalizie.
“Mai come quest’anno i saldi non possono partire a gennaio e vanno liberalizzati, almeno per tutto il periodo dell’emergenza Covid – afferma il presidente Carlo Rienzi – Ad imporre una simile misura i limiti Covid che avranno effetti sugli spostamenti dei cittadini, unitamente alle difficoltà economiche di milioni di famiglie che, dopo le feste di Natale, risultano ancora più impoverite e arrivano all’appuntamento con i saldi con il portafogli svuotato”.
“Gli sconti di fine stagione vanno liberalizzati lasciando ai commercianti la facoltà di scegliere quando scontare la propria merce – prosegue Rienzi – Per questo chiediamo a Governo e Regioni di eliminare le anacronistiche leggi sui saldi, lasciando liberi gli esercenti di scontare i propri prodotti in totale libertà, almeno per tutto il periodo di durata dell’emergenza Covid. In caso contrario i saldi andranno incontro ad un fallimento assoluto con immensi danni per il settore del commercio, già affossato dal crollo dei consumi”.
Il Codacons ricorda infine che tutti i negozianti che vogliono vendere online e concorrere ad armi pari con i giganti come Amazon, possono aderire alla piattaforma lanciata dall’associazione.
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