La Salernitana è contraria al voto online che, a quanto pare, non garantirebbe la segretezza ed ha chiesto che le elezioni si svolgessero in presenza. Ieri sera, però, la Corte Federale d’Appello della Figc, con decreto monocratico del presidente Mario Luigi Torsello, ha respinto anche la seconda istanza in pochi giorni del club granata, che aveva impugnato d’urgenza la decisione presa il 4 gennaio dal Tribunale Federale Nazionale. In buona sostanza l’assemblea elettiva rimane fissata per la giornata odierna, ma potrebbe anche risolversi con un nulla di fatto.
Tra l’altro la Salernitana intende ricorrere in terzo grado al Collegio di Garanzia del Coni, che potrebbe stravolgere tutto anche nel caso in cui il nuovo presidente venga eletto. Ricapitolando, gli scenari potrebbero essere diversi. Innanzitutto, in caso di diserzione di almeno dieci club, il quorum non sarebbe raggiunto e verrebbe rinviato tutto al mese prossimo. In caso di elezione, il candidato sconfitto può impugnare la decisione in Corte d’Appello Federale. Infine, qualora si arrivasse all’epilogo, con l’elezione di un nuovo presidente, la Salernitana può sempre ricorrere al Coni ed ottenere un ribaltone. In definitiva la situazione rimane molto complessa e non resta che attendere le mosse dei club nel corso dell’assemblea.
apprendendo con sgomento la notizia del nuovo presidente di lega, il suo nuovo vice presidente e il nome dei consiglieri credo che i giochi di palazzo contro salerno e i suoi tifosi sono belli che fatti, del resto meglio non trovarsi di fronte al dover per forza di cose a fine campionato in caso di una salernitana vincente dover affrontare il problema dell’art 16 delle noif credo che da ora in poi di “rapuano da rimini ” di turno ne vedremo parecchi.
forza salernitana
Concordo con tifoso71, e aggiungo che tante tifoserie devono mordersi la lingua per aver accusato la salernitana, nella persona di Lotito, fare strategie di palazzo.