E’ quanto emerge da uno studio, basato sui dati della ‘prima ondata’ dell’epidemia, dei ricercatori di Fondazione Bruno Kessler (FBK), Istituto Superiore di Sanita’ (ISS) e Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science of the United States (PNAS).
L’analisi condotta non permette di distinguere tra infezione trasmessa all’interno degli edifici scolastici e infezione trasmessa durante le attivita’ peri-scolastiche (trasporti, possibili assembramenti fuori degli edifici scolastici, attivita’ extra-scolastiche).
Per quanto riguarda la “riapertura delle scuole, dagli asili fino alle medie – si legge nel documento – potrebbe avere un impatto limitato sulla trasmissibilita’ di Sars-Cov-2 a causa della minor suscettibilita’ all’infezione dei bambini e ragazzi fino a circa 14 anni di eta’.
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