«L’incontro con la sottosegretaria era stato programmato da alcune settimane ma è stato più volte rinviato per attendere l’evoluzione di alcune fasi della procedura in corso davanti al Tribunale Fallimentare, che vede coinvolto il gruppo imprenditoriale alle prese con un tentativo di risanamento – ricorda la parlamentare salernitana – Nel colloquio con la sottosegretaria Todde, che sta seguendo la vertenza, abbiamo condiviso l’idea di avere comunque in tempi brevi la convocazione del tavolo al Mise, dove, in attesa di ulteriori sviluppi, sarà possibile affrontare la problematica dei dipendenti dello stabilimento di Bellizzi, attualmente in cassa integrazione e fortemente preoccupati per il loro futuro occupazionale».
La preoccupazione dei lavoratori è stata condivisa sin dall’inizio dalla deputata Bilotti, che ne ha fatto oggetto nei mesi scorsi di un’interrogazione al ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, evidenziando tra l’altro il ruolo strategico di un’azienda quale la Maccaferri, che realizza opere di ingegneria ambientale volte al contenimento del dissesto idrogeologico e dell’erosione costiera. «Parliamo di un asset fondamentale per un Paese come l’Italia, a maggior ragione in un momento in cui il Governo ha previsto contro il dissesto idrogeologico un piano da oltre 2 miliardi di euro» sottolinea Anna Bilotti. In seguito all’interrogazione, il ministro si è reso disponibile alla convocazione di un confronto tra le parti e sono state subito attivate le strutture tecniche per i necessari approfondimenti in vista del tavolo al Mise. «Ringrazio la sottosegretaria Todde e il Mise per l’impegno mostrato soprattutto in vista della convocazione del tavolo nei prossimi giorni», conclude la deputata.
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