“Chiediamo alle Procure di tutta Italia – sottolinea l’associazione – di aprire indagini sulla decisione unilaterale di Pfizer di ridurre le consegne di vaccini, alla luce delle possibili fattispecie penali di inadempimento di pubbliche forniture, truffa, concorso in epidemia colposa e frode in commercio.
Il comportamento dell’azienda sembra infatti violare il contratto siglato con lo Stato Italiano e gli accordi commerciali avviati, attraverso una riduzione unilaterale e ingiustificata di forniture essenziali per il nostro paese che potrebbe configurare veri e propri reati”.
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