Abbiamo intervistato gli studenti del Basilio Focaccia nonché i Rappresentanti d’Istituto, i quali hanno esposto le motivazioni per cui aderiscono a questo sciopero, molte legate al tema dei trasporti.
La maggior parte dei nostri studenti sono pendolari e – racconta Francesco Pantalena – per quanto internamente ben organizzati, purtroppo i trasporti non aiutano. Le corse sono sempre molto affollate ed aumentarle sarebbe un’ottima soluzione per migliorare la nostra sicurezza fuori gli edifici scolastici e vivere questo momento nella maniera più sicura possibile.
Avanza la parola di Martina Castelluccio affermando: “noi studenti siamo stanchi di essere sempre poco considerati o in alcune situazioni per niente. Durante queste periodo abbiamo fatto tanti sacrifici, oggi chiediamo e meritiamo delle risposte. Pretendiamo che tutto ciò che viene detto con le parole diventi realtà”
Gli studenti sono molto agguerriti e -aggiunge Michele Lamberti – vogliamo che vengano potenziate le linee di autobus per evitare disagi, già verificatisi nei primi giorni all’inizio dell’anno scolastico.
Conclude Antonia Sepe: “La scuola internamente è davvero molto sicura, non abbiamo paura di tornarci ma sappiamo che le autorità competenti non stanno facendo il massimo per noi e siamo davvero preoccupati. Venerdì 22, noi Rappresentanti, ci troveremo in prima fila dinanzi la Provincia per farci sentire perché vogliamo che la scuola sia pronta al 100% per il rientro in presenza, sperando di riuscire a far arrivare finalmente la nostra voce e ricevere delle risposte concrete.”
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