Mister Castori ha lasciato fuori dall’elenco dei convocati per il ritiro gli squalificati Anderson e Dziczek, l’infortunato Lombardi, l’acciaccato Antonucci e i giocatori che non sembrano più rientrare nei piani e che sono invitati a trovare nuova collocazione (Karo e Micai). Anche loro, comunque, si stanno allenando col resto della truppa ma, a fine seduta, fanno ritorno a casa a differenza dei compagni, che invece stanno provando a fare gruppo in vista del match col Pescara.
La Salernitana va a caccia dei 3 punti contro un avversario tutt’altro che irresistibile. Il team di Breda, reduce dalla sconfitta casalinga con la Cremonese, è appaiato al Cosenza al quart’ultimo posto con 16 punti all’attivo.
Per la gara con gli abruzzesi mister Castori non sa se potrà disporre o meno dell’ultimo arrivato, Sy, che si è scontrato con Casasola nella partitella di ieri: la botta al ginocchio ha provocato dolore all’ex Amiens, le cui condizioni saranno valutate dallo staff sanitario. Il mancino si è sottoposto questa mattina a risonanza magnetica che ha dato esito negativo e, quindi, col Pescara ci sarà. Nell’ultimo impegno prima del giro di boa, Castori ritroverà Capezzi e Di Tacchio e deve decidere se confermare il 3-5-2 o rispolverare il 4-4-2 per cercare di vivacizzare la manovra offensiva della sua squadra, che non segna da più di 300 minuti (dalla doppietta di Anderson nel primo tempo della gara di Venezia dello scorso 27 dicembre). Per trovare i gol degli attaccanti, invece, bisogna tornare al 21 dicembre, alla vittoria casalinga con la Virtus Entella, quando timbrarono il cartellino sia Tutino che Djuric. L’ultimo clean sheet, invece, risale al 18 dicembre, quando Belec riuscì a mantenere la sua porta inviolata a Frosinone.
Ma come devono segnare gli attaccanti se non arriva un pallone buono?
Ma come devono segnare se devono ripartire dall’area di rigore e farsi tutto il campo per poi arrivare stremati?
Grazie Fabiani! Grazie Castori!
Grazie dirigenza!