Non è stata una settimana facile dunque per la Salernitana. Mister Castori a più riprese ha dovuto usare il bastone (e poi la carota), per cercare di scuotere la truppa. Dopo tre sconfitte di fila, il tecnico marchigiano ha dovuto lavorare innanzitutto sulla testa dei suoi giocatori. E poi, sul campo, ha provato a sistemare gli aspetti che non lo hanno convinto nelle ultime uscite. 10 gol subiti, nessuno realizzato, così è chiaro che non si può andare lontano.
Per la gara di oggi col Pescara diverse novità di formazione. Non ci saranno gli squalificati Anderson e Dziczek oltre all’infortunato Lombardi ed ai giocatori che non rientrano più nei piani (Antonucci, Karo e Micai) ma Castori lascia fuori quegli elementi parsi in debito d’ossigeno o bloccati mentalmente ad Empoli: Aya e Lopez scivolano in panchina, mentre Tutino tirerà un pò il fiato inizialmente a favore di Gondo.
I granata giocheranno ancora con il 3-5-2: davanti a Belec ecco Bogdan, Gyomber e Mantovani; Casasola e Cicerelli esterni; Coulibaly, Di Tacchio e Capezzi in mezzo; Gondo e Djuric (anche lui a digiuno dal 21 dicembre) in avanti.
Sponda biancazzurri, il tecnico ex granata Roberto Breda non avrà a disposizione Scognamiglio, Antei e Del Favero. Ma ritrova, comunque, Balzano, Bocchetti, Asencio e Bellanova.
LA PARTITA
Brutto tempo sull’Arechi con pioggia e vento forte. Parte bene la Salernitana, assist di Djuric per Capezzi che trova un super Fiorillo a deviare in corner. Dalla bandierina ancora Djuric smarca Gondo che tutto solo nell’area piccola sigla l’1-0. Gli abruzzesi cercano la reazione ma collezionano solo calci d’angolo. Dopo un liscio di Coulibaly cross dalla sinistra e sfera a Galano che spara alto. Primo giallo del match è per l’ex Maistro. Al 24’ azione personale di Cicerelli che arrivato ai 25 metri piazza un destro chirurgico per il 2-0. La partita diventa più dura anche per il terreno pesante. Un’entrata di Gondo viene punita con il giallo. Galano alla mezz’ora sfiora il palo. Ancora Capezzi al 36’ sfiora il tris, palla di poco out. Breda rileva Jaroszynski e inserisce Machin. Il forcing di fine tempo del Pescara sortisce solo mischie in area campana. Nel finale ci prova Mantovani di testa, palla alta.
SECONDO TEMPO
Comincia la ripresa all’Arechi con le condizioni meteo che peggiorano, soprattutto per il vento forte. Ceter costruisce una buona occasione, palla a Galano che spara addosso a Belec. Dopo un minuto è sempre Galano di testa a mettere i brividi ai campani. Casasola cerca il gol della settimana, sfera alta. Nel Pescara fuori Maistro e Bellanova per Balzano e Omeonga. Intanto la pioggia diventa copiosa sull’Arechi. Castori inserisce Giannetti per Gondo e dopo poco Kupisz per Cicerelli. Ammonito Casasola, diffidato salta la prossima. Entrano Odgaard e Asencio nel Pescara escono Ceter e Memushaj. Nel finale entrano Schiavone, Aya e Tutino per Mantovani, Capezzi e Djuric. Giallo anche per Giannetti. Finale con i granata che controllano e dopo cinque di recupero i ragazzi di Castori tornano alla vittoria.
TABELLINO
SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyomber, Mantovani (38′ st Aya); Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi (38′ st Schiavone), Cicerelli (29′ st Kupisz); Gondo (25′ st Giannetti), Djuric (38′ st Tutino). In panchina: Adamonis, Veseli, Lopez, Iannoni, Barone. Allenatore: Castori.
PESCARA (3-5-2): Fiorillo, Soresen, Bocchetti, Jaroszynski (38′ pt Machin); Bellanova (18′ st Balzano), Memushaj (35′ st Asencio), Valdifiori, Maistro (18′ st Omeonga), Nzita; Galano, Ceter (35′ st Odgaard). In panchina: Alastra, Drudi, Guth, Masciangelo, Busellato, Fernandes, Vokic. Allenatore: Breda
ARBITRO: Marini di Roma – assistenti: Palermo e Massara; IV uomo: Marchetti
RETI: 8′ pt Gondo (S), 25′ pt Cicerelli (S)
NOTE. Ammoniti: Mantovani (S), Maistro (P), Gondo (S), Machin (P), Casasola (S), Giannetti (S). Angoli: 4-5. Recupero: 2′ pt – 5′ st
Bene la vittoria , ma il problema rimane.
La società va venduta , altrimenti solita storia.
Forza Salernitana sempre
Lotito vattene
Bha, ancora non capisco perché se uno dice che Castori fa giocare di me… la squadra è un gufo e deve andare in farmacia. Sono strafelice che vince e spero torneremo in A, ma non giochiamo, lanciamo palla avanti e pedalare, forse a rugby si gioca così, ma non a calcio.
Negli anni 30 andava bene il gioco di Castori.
Poi tutto quello che volete, Castori è un motivatore, si fa voler bene dalla squadra che da il 110 per cento, ma il suo gioco è una caccia.
Il commento giusto è quello di “Salernitano”! Mi permetto di far notare ai più che oggi Belec è stato quasi inoperoso e che la retroguardia senza Aya e Lopez è meno statica! Pur essendo degli ottimi giocatori sono lenti e non riescono mai, data l’età, ad anticipare l’avversario e far ripartire la squadra! Ecco perché Castori è obbligato a chiedere i lanci lunghi dalla retroguardia!!
Pensa che da bordocampo l inviato ci ha chiamati Ternana….
Come siete ridicoli voi figli di Lotito si è vinto contro una banda peggio della Lazio B! Poi il commento nn verrà pubblicato xkè salernonotizie sono solo una banda di abbacchaiti e venduti figli di De Luca e Lotito
Stai rosicando di brutto!! Sta sent a me guardat a nocerina tu e peto!!!
Vat corc napulill
Probabilmente le riesce difficile capire che a molti non interessa la multiproprietà e a tantissimi non interessa chi oggi è il presidente e ama solamente guardare la propria amata in B ? in A ?…oppure in C?
Non importa
Non importa se bisogna essere dignitosi per vivere la Salernitana in qualunque caso e credo che vale la dignità anche nello scrivere e comunque nei continui momenti della vita.
Forza SALERNITANA con la dignità massima e con la speranza che lei non si offenda
Giacomo…. Torrione
Che beoti i tif
La notizia più bella della giornata è la squalifica di casasola!!! Ringraziamo dio la settimana prossima non bestemmieremo!!!
La dignità la si conquista giorno dopo giorno durante la vita quotidiana e soprattutto grazie all’educazione ricevuta.
Personalmente , per entrare nello specifico , essere tifoso della Salernitana non necessita avere un patentino e lo si è per pura e semplice passione.
In Inghilterra , per esempio , i tifosi
prima lodano la squadra sostenendola durante la partita e poi , eventualmente, si dirigono presso la sede per contestare.
La squadra prima di tutto il resto non conta: vera dignità (ovviamente da tifoso)!
Tutti in Italia sanno che la Salernitana è una filiale o succursale, scegliete voi, della Lazio. Solo un centinaio di persone a Salerno fa finta di non accorgersene e nel contempo chiama gufo chiunque dica cose sensate, logiche ed evidenti. Mah, fino a quando dovremo sopportare questa umiliazione?
La Salernitana è questa. Ci mancano i punti col Pordenone, partita falsata da una espulsione inventata. A proposito anche ieri rigore a favore e eapulsione un po’ frettolosa.
A noi mi pare solo episodi sfavorevoli, sempre troppe ammonizioni.
Sei stato perfetto con questo commento li hai distrutti elegantemente complimenti!!parlano di dignità e che sono più tifosi di chi ancora la sostiene quando loro l hanno abbandonata e non fanno altro che screditare calciatori e allenatore!!! Sono gufi perché sperano che la squadra perda per andare contro la società!!! ma non gli entra nel cervello che si sostiene la squadra aldilà delle società!! Perché le societa’ vanno e vengono la nostra amata rimane!!!
Visto che come scrivi la Salernitana è una succursale cambia sito e magari ti segui il Napoli!!!