La Salernitana chiude il girone d’andata con 34 punti all’attivo in 19 incontri disputati (1,7 di media per partita), a 4 lunghezze di distacco dalla capolista Empoli e con un punto di vantaggio su Spal e Cittadella (i veneti hanno ancora una gara da recuperare però). Nella storia dei campionati di Serie B con i 3 punti a vittoria, solo la Salernitana di Delio Rossi è riuscita a fare meglio (38) nell’anno della promozione in Serie A.
La truppa di Castori ha saputo voltare pagina dopo un momento no, chiudendo la prima parte di stagione con un bilancio sicuramente positivo: 10 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte (una sola tra le mura amiche). Proprio l’Arechi è risultato fortino per i granata, che hanno ottenuto 23 punti negli incontri casalinghi, frutto di 7 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta (quella rimediata col Pordenone prima della terza sosta stagionale).
Il team dell’ippocampo ha riportato in attivo anche il dato relativo alla differenza reti (+1), con 24 gol fatti (nono attacco della categoria) e 23 subiti (decima difesa del raggruppamento). Indubbiamente i 10 gol subiti nelle 3 gare perse di fila, senza segnare nemmeno un gol, a cavallo tra fine anno e inizio 2021 hanno inciso negativamente su questi dati.
Ad ogni modo, i granata hanno saputo rialzare la testa battendo il Pescara per 2-0 e facendo registrare il quinto clean sheet stagionale, regalando a Belec un pomeriggio relativamente tranquillo. Tra l’altro, è la terza volta che il portiere sloveno non incassa reti quando a guardia della sua porta c’è il terzetto composto da Bogdan, Gyomber e Mantovani. Si allarga il nunero dei marcatori stagionali: sono ben 9 i calciatori che la Salernitana è riuscita a mandare a bersaglio. Il capocannoniere dei granata resta Tutino con 6 gol, ma l’attaccante partenopeo (al pari di Djuric) è a secco dal 21 dicembre (quando lui e il bosniaco regolarono la pratica Virtus Entella).
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