Dai dati riscontrati emergono tre elementi di valutazione: il primo, che il 57,2 % degli intervistati ha effettuato la vaccinazione antinfluenzale; il secondo, che l’ 87,3% degli intervistati è intenzionato ad effettuare il vaccino per il COVID-19; il terzo, che poco più del 10% degli intervistati è indeciso se effettuare o meno il vaccino per il COVID-19.
Da questi ultimi due elementi, visti nella prospettiva di una immediata ripresa delle attività di didattica e di ricerca in presenza nei due Campus universitari dell’Ateneo di Salerno, discende la necessità che il Rettore e l’intera Governance si facciano carico di provvedere a stipulare un protocollo di intesa con le ASL interessate, ovvero con l’Azienda Ospedaliera Universitaria, per dare la possibilità a tutto il personale dipendente di sottoporsi alla vaccinazione anti SARS- CoV2.
Per la CISL Università di Salerno diventa prioritario porre in essere tutte le iniziative volte a contrastare l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, affinché i nostri Campus possano ritornare a popolarsi di studenti e giovani ricercatori.
Il tutto potrà fungere da volano per la ripresa del tessuto socio-economico della valle dell’Irno, che coinvolge una parte importante del territorio delle province di Salerno e di Avellino, entrambe fortemente in sofferenza in questo momento.
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