A fronte dei recenti infortuni mortali registratisi in provincia dall’inizio dell’anno si è discusso della necessità di riattivare in sede prefettizia un’attività di coordinamento dell’attività di vigilanza e controllo sui luoghi di lavoro, in particolare sui cantieri edili.
Il sindacato ha denunciato la mancanza di organico nel Servizio di prevenzione dell’Asl, con i pochi -peraltro- dirottati in altre attività di contact tracing dei contaggiati dal covid-19.
L’impegno delle parti sociali – sindacato e costruttori – riconfermato al Prefetto è stato di incentivare l’azione degli Enti bilaterali di settore, come la Scuola edile per la formazione e il Comitato antinfortunistico.
Tutti hanno convenuto sulla utilità di un Osservatorio col quale analizzare gli andamenti dei lavori e dei cantieri pubblici e privati, con particolare attenzione ai lavori non autorizzati e in nero.
Si lavorerà nei prossimi giorni ad un protocollo per definire con organicità gli impegni di ciascuno soggetto e le procedure di coordinamento.
Per il segretario generale della Cisl Salerno, Gerardo Ceres, “è stato importante riportare l’attenzione degli Enti e delle istituzioni sul tema della sicurezza dei lavoratori. Tuttavia, occorre stabilire un percorso eccezionale, non episodico e definire anche momenti di verifica del lavoro fatto. La vita dei lavoratori ci impone questo sforzo. Il prefetto Francesco Russo assicura questa volontà e lo ringraziamo per questa sua attitudine”.
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