“Sento di fantomatici ambientalisti che adesso hanno puntato Terna, una società seria, in parte controllata dal Governo italiano, il cui operato è sotto gli occhi di tutti – ha detto -. Certamente, non sto dicendo che sono d’accordo a far sventrare il territorio, ma mi chiedo dove erano questi ambientalisti quando in provincia di Salerno si registravano scempi che, per anni, sono rimasti sconosciuti e sono venuti a galla solo grazie ai semplici cittadini.
Ecco perché a Terna va il mio sostegno più assoluto. Portino fuori dal carbone la Sardegna e creino lavoro in provincia di Salerno nel rispetto delle regole. Ci sono tanti professionisti senza un impiego e che, dopo una vita di sacrificio sui libri, oggi mangiano grazie ai pacchi alimentari e i buoni spesa Covid.
Le proteste devono avere un senso. Quella contro Terna, una società parastatale, è davvero pretestuosa e aizza i cittadini che invece dovrebbero capire realmente cosa può fruttare questo mega investimento per il nostro territorio provinciale”.
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