A dirlo, in un’intervista a Il Messaggero, il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano. “La recente indagine a campione, nel nostro Paese, ha già rilevato la presenza sui nuovi casi di un 20 per cento di variante inglese.
Non è la peggiore tra quelle prospettate, visto che i vaccini sulla inglese sono efficaci, almeno secondo quanto risulta dai primi studi. Ma ci preoccupa la più elevata contagiosità e il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi.
Siamo in un momento di attesa, siamo sul filo di lana, c’è il timore che la variante inglese, nell’arco di alcune settimane, prenda il sopravvento e che succeda quello che è successo nel Regno Unito. Per questo, per quanto possibile, è necessario velocizzare la vaccinazione”.
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