Naturalmente in casi specifici è giusto il ricorso per la conferma ai test molecolari”. L’esperto ha ricordato che al momento “sono tre le varianti conosciute di Sars-CoV-2. Prima di tutto c’è quella inglese, molto trasmissibile e diffusa sul territorio italiano, ma che per fortuna non diminuisce l’efficacia dei vaccini. Per quanto riguarda la variante brasiliana e quella sudafricana, hanno una distribuzione molto limitata sul territorio nazionale”.
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