Lo afferma una delle docenti in attesa della somministrazione a Napoli, alla Mostra d’Oltremare, dove è partita oggi pomeriggio la campagna vaccinale per il personale scolastico che ha aderito. “Non sono una fautrice delle vaccinazioni, di solito – spiega la docente – mia figlia l’ho vaccinata tardi, ma questa è una situazione insolita e il vaccino lo facciamo subito”.
Molti insegnanti restano preoccupati ma confidano nel vaccino: “Io lavoro alla scuola dell’infanzia – spiega un’altra insegnante – e quindi sono stata sempre in presenza, anche quando tutto il resto della scuola era in dad. Noi eravamo lì, senza protezioni vaccinali.
I dispositivi di protezione sono importatissimi ma i bimbi dell’asilo non sono altrettanto protetti e quindi per noi oggi è una giornata importantissima, sperando che presto tutti possano avere questa opportunità in questo momento storico”. Ma anche la dose del vaccino non viene vista come liberatoria: “E’ un passo avanti – spiega un’altra docente – ma non sono tranquilla. Ci fanno l’Astrazeneca che non sembra dare tutte le garanzie del caso.
Da domani manteniamo sempre le misure di sicurezza in classe che sono possibili. Io non sono tranquilla in classe e in più il nostro lavoro è molto difficile: la didattica al 50% va malissimo, ci sono tempi diversi tra chi è a casa e chi in classe. Portare avanti le due didattiche così è impossibile. La classe divisa in due è penalizzante, o tutto in dad o tutto in presenza”.
Brava, farteli tutti per sicurezza
A te faranno un clistere di vaccino. Ahahahahah…..
Sicur ???