Ed ancora: «La Valle dell’Irno e la provincia di Avellino si ritroverebbero proiettate sulle direttrici che conducono a Roma e a Reggio Calabria, ma avrebbero anche la possibilità di collegarsi al meglio con il resto del Meridione. Questo progetto aprirebbe nuovi scenari, sia dal punto di vista turistico che economico».
«Sarebbe un’opportunità eccezionale che ben si sposerebbe con la nascente Città della Medicina: 190mila metri quadri nella quali, tramite dei finanziamenti europei, creeremo, entro un anno, nuove infrastrutture e nuovi servizi a disposizione della Facoltà di Medicina che, come noto, ha sede proprio a Baronissi. Abbiamo già avviato delle manifestazioni di interesse per riempire questo progetto di contenuti: tra start-up e spin-off biomedicali ci sono già 31 aziende disposte a realizzare investimenti complementari alla Facoltà per la creazione di un polo di Alta Formazione.
L’arrivo dell’Alta Velocità, in quest’ottica, semplificherebbe il tutto e rappresenterebbe un vero e proprio attrattore di nuovi ed ulteriori investimenti. Ma non dimentichiamo l’aspetto commerciale: la linea ferroviaria veloce darebbe un nuovo slancio alla grande distribuzione presente a Baronissi così come nelle zone limitrofe. Guardi, sarebbe una vera manna dal cielo. La disponibilità del Comune di Baronissi è totale, siamo pronti a cogliere questa opportunità. In attesa, comunque, che tutto si compia».
Alta veocità a Salerno!
Non cominciamo con queste pretese da paese
che l’università è di Salerno, che la stazione, quando si realizzerà nel 3000, sarà la nuova stazione ferroviaria di Salerno, che Baronissi è Salerno, che la valle dell’Irno è Salerno, altro che cerniera lampo. Ma come parla questo troglodita? Ma chi sarebbe?
L’Università, ora vorrebbero anche L’alta velocità?
scusate ma se ci troviamo in un imbuto a che serve?
Afragola rispetto a Napoli è una cosa, ma Baronissi?
che facciamo avviciniamo di 10 minuti il paese di 50 mila abitanti in mezzo le montagne all’alta velocità?
Sempre a Napoli vanno…..con una provincia di 400 mila persone, con buona parte più vicina alla Puglia.
Riportate Giurisprudenza nel tribunale a Salerno, ridate dignità storica e istituzionale a qualche facoltà, basta scatoloni nel deserto.