E’ bastato davvero poco, ed in breve tempo dalle minacce verbali, si è passato a quelle fisiche, scatenando una violenza inaudita ed ingiustificata nei confronti del verificatore, che svolgeva solo il suo lavoro, a lui va TUTTA la Nostra Solidarietà
È indispensabile, pertanto, porre la massima attenzione sul tema della sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico locale, ora più che mai, visto il delicato momento che il paese sta vivendo.
Questi rappresentano solo gli ultimi episodio, insieme ai casi di minacce con bottiglie di vetro rotte, coltelli messi ben in evidenza, coltellate subite che hanno fatto rischiare la vita ai lavoratori, senza dimenticare gli innumerevoli micro episodi di aggressioni e discussioni di ogni genere a carico di autisti di autobus e verificatori titoli di viaggio, più delle volte passati nella dimenticanza che oramai sempre più spesso si registrano.
Per questo chiediamo a Sua Eccellenza il Prefetto di Salerno, di riattivare il tavolo “Sicurezza” nato prima della fase “uno” e che ha profuso ottimi risultati in questi mesi.
Lo scrivono in una nota le Segreterie Provinciali
FILT CGIL FIT CISL UILT Ugl Faisa-Cisal
G. Arpino M. Stanzione F. D’Amato (dip reg) G. Giorgianni C. Mennella
Condannare con sterili comunicati non basta ed é inutile……chi rischia ad ogni corsa specialmente la linea 8 e la linea 10 sono esclusivamente gli autisti e i verificatori anzi anche gli stessi utenti pacifici ed educati…..ma che si aspetta che succeda il morto?…..più controllo e fate presto…..forze dell ordine a bordo dei pullman…..questi pezzi di merda che viaggiano a scrocco e che esercitano violenza devono essere neutralizzati e resi inoffensivi
Botte e manganelli.
manganellare senza distinzione di età e sesso e poi spingerli giu’….e una proposta che già stanno valutando
È così difficile per l’azienda far entrare le persona da una sola porta con controllo obbligatorio del biglietto, senza biglietto non entri e se vuole discutere non parte il pullman così finisce anche lo scempio di gente che Non paga da anni