“Cosa dicono quelli che ‘in Francia scuole sempre aperte anche col lockdown’? Non parlano più adesso che non c’è Azzolina?”, ha scritto ancora su Facebook l’ex ministro. “Servono subito i congedi parentali, fondamentali per le famiglie. Ma è un po’ più difficile immaginare di poter ripagare il ritardo di apprendimento e di socialità di bambini e ragazzi. Inoltre, non può una mamma fare smart working e contemporaneamente far fare didattica a distanza ai propri figli”, ha aggiunto.
Il ministro Bianchi: “Decisione di chiudere non è stata facile” Nel corso di un convegno al Senato, il ministro Bianchi ha replicato: “Quando abbiamo dovuto prendere le decisioni inserita nel Dpcm per le scuole non è stato facile, è stata una scelta difficile ma responsabile: la variante inglese colpisce i piu’ giovani. Se saremo in grado di assumerci l’onere di fare squadra contro la pandemia, questa si ferma, altrimenti questa continua. Insieme è la risposta forte a dare”.
TgCom24
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