L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per analoghi reati, lo scorso 26 gennaio, aveva avvicinato, nel comune di Teggiano, un’anziana donna, alla quale si era presentato come il figlio di un parente da anni trasferitosi al nord.
Nella circostanza, il malvivente dopo aver carpito la fiducia della vittima, l’aveva fatta salire a bordo della sua auto e l’aveva riaccompagnata a casa. Ivi giunto, con una scusa, era riuscito a farsi svelare il luogo di custodia del denaro e si era impossessato della somma di euro 9000 (novemila) in contanti.
Le indagini, condotte dalla sezione locale della compagnia di Sala Consilina, hanno consentito di individuare, attraverso una minuziosa analisi delle telecamere installate nei pressi di alcuni esercizi commerciali, la vettura utilizzata dal pregiudicato ed intestata ad una società di noleggio di Napoli.
Le successive investigazioni, svolte nella città partenopea e l’acquisizione del traffico telefonico, disposto dalla procura della repubblica di Lagonegro, hanno consentito di identificare l’autore del furto al quale è stata contestata anche l’aggravante della minorata difesa in considerazione delle condizioni della vittima. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Poggioreale
Già prima di leggere avevo intuito la provenienza. Zingari.