Fonte Telenuova
Scafati, reparto Covid al collasso: 60enne rimane 10 ore in ambulanza
E’ stata circa dieci ore in ambulanza in attesa di fare ingresso al covid hospital di Scafati. La 60enne di Nocera Inferiore, risultata positiva al tampone, fino a questa mattina era a casa seguita da medico curante ed Usca. Poi le condizioni sono peggiorate ed è stato necessario chiedere l’intervento del 118. La donna è stata portata prima all’Umberto I dove è rimasta momentaneamente in attesa nel mezzo di soccorso perché non c’erano posti letto disponibili, oltre al fatto che l’ambulanza non avrebbe dovuto proprio andare all’ospedale di Nocera ma ad un covid hospital, essendo un caso di positività accertato. La paziente è stata poi condotta allo Scarlato. Ed è stata in attesa circa dieci ore. Mentre aspettava nel mezzo di soccorso le sono state offerte tutte le cure necessarie dal personale che lavora senza sosta, ma non si è riusciti subito a ricoverarla per mancanza di posti. Poi finalmente intorno alle 17 l’ingresso al pronto soccorso e si attende poi il ricovero. Situazione tranquilla in queste ore, intanto, al pre-triage covid di Nocera, dal pomeriggio c’è una sola l’ambulanza ferma. Mentre è piena l’area covid interdisciplinare con ben 9 pazienti ricoverati. I sanitari del pronto soccorso lavorano senza sosta.
7 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
per avere le dimissioni della classe dirigente sanitaria di questa regione, cos’altro deve succedere??
Si dovrebbero revocare le pensioni della classe dirigente andata in pensione negli ultimi 30 anni( almeno il 90%, è anche le reversibilità) ?, mi sembra che cadete dalle nuvole …..
Quello che vedete oggi è il frutto dello sperpero e delle ruberie che si sono susseguite negli ultimi 40 anni, oggi è più difficile(vedi CONSIP) e poi siamo ridotti all’osso….comunque c’è di peggio …ricordo il commissario della Regione Calabria che non conosceva neanche i posti disponibili in terapia intensiva…..
Brava Manuela, bisognava pensarci alle elezioni
Cosa c’entra la classe dirigente sanitaria di questa regione? … perchè questo è il risultato della politica degli ultimi 30/40 anni, locale e nazionale, per cui con la fine della prima repubblica è stato distrutto e annullato tutto di quel poco che c’era! … paghiamo l’assoluta carenza di strutture e risorse primarie che purtroppo nè de luca nè nessun altro potrà risolvere… quello che possiamo fare è rispettare le regole… ed invece??? tutti liberi per strada a scorrazzare senza mascherine! certo de luca quest’estate poteva provare a migliorare le strutture ed aumentare il personale… e non lo ha fatto!!! … ma sicuramente qualche comitato avrebbe anche avuto da ridire per iniziare le solite denunce, querele, … non vedo l’ora che la destra governi a Salerno… non vedo l’ora! comprerò una bella busta di patatine e me li guarderò (ma tanto loro non ci vogliono andare al governo locale… mica so fessi?!!)
Raccontate la storia di Sonia Battaglia e della sua lotta tra la vita e la morte. State attenti perché eventuali altri morti per vaccino saranno sulle vostre coscienze.
I Dirigenti non gestiscono le strutture?
Come fai a dire che non c’entrano….quando prima gestivano i soldi che arrivavano dallo Stato, con una Corte dei Conti più blanda bei controlli.
Però De Luca parla della sanità Campana come eccellenza mondiale e la Campania come modello da imitare. i Ma ancora lo credete?